domenica 26 febbraio 2017

[VIDEOGAMES] Berserk & the Band of the Hawk - prime impressioni

Nel 2016 avevo parecchie aspettative e speranze per una serie manga come Berserk: innanzi tutto il suo autore, Kentaro Miura, aveva finalmente ripreso a pubblicarlo con una cadenza quasi decente (un capitolo al mese/ogni 2 mesi), poi era stato annunciata una nuova serie tv, ed infine anche un nuovo videogioco per PC, PS4 e PS Vita, il tutto in uscita nel corso del 2016, appunto (in Giappone, ovviamente).
E come sono andate poi le cose?
Il manga è effettivamente ripreso, dopo parecchio tempo, e finalmente Guts e compagnia sono sbarcati sull'isola di vattelapesca, dopo 7 anni di navigazione (o meglio, di pubblicazione nel mondo reale). E poi però Miura è tornato in meditazione, o in letargo, visto che il nuovo capitolo dovrebbe uscire in primavera. Vabbè, niente di inaspettato.
Ciò che invece nessuno si aspettava è che la nuova serie animata facesse tremendamente SCHIFO, un miscuglio tra 3D in cel shading realizzato al super-risparmio, regia sconclusionata e sceneggiatura che elimina senza troppi ripensamenti una delle saghe più belle del manga...Ma anche tralasciando la sceneggiatura, il comparto tecnico di fatto è totalmente insufficiente (si veda il video)


Come se non bastasse alcune scene sono state censurate (anche se è già stato assicurato che verranno decensurate nella versione bluray, ed inoltre verranno anche migliorate alcune scene, come da prassi da parecchi anni in ambito anime).

Quindi siamo a 2 delusioni su 3.
Ed il videogioco, mi si chiederà?
Ecco, qua le cose cose si fanno un po' più complesse. Diciamo che non è uno schifo totale come la serie tv, e diciamo che essendo stato realizzato da Tecmo-Koei (più Koei che Tecmo, in verità) è comunque un gioco stile "Dynasty Warriors" (infatti in Giappone si chiama "Berserk Musou", con musou che significa letteralmente "senza rivali", è che è diventato il nome per indicare tutti i tipi di gioco simili a Dynasty Warriors, anche quelli non realizzati da Tecmo-Koei), è uno dei pochi giochi ad avere sangue a volontà e smembramenti, i soldati nemici da eliminare sono come sempre numerosi e non molto intelligenti, i boss di fine livello possono dare filo da torcere (certo, nulla di paragonabile a quelli di Dark Souls), ed in generale poter utilizzare diversi personaggi di Berserk è sicuramente una cosa gradita per ogni fan della serie. Per contro "Berserk Musou" non riesce davvero a brillare come gioco autonomo: in altre parole è un discreto "musou", ma non un eccellente gioco di Berserk. La sensazione è che ci si trovi di fronte ad un gioco a cui manca qualcosa, anche se non si capisce bene cosa. E mi trovo a pensare quasi che Fate/Extella (un gioco stile musou, ma realizzato dalla Marvelous), uscito a gennaio, che ho giocato fino all'altro ieri sia un gioco migliore di questo Berserk, anche se NON CI VOGLIO CREDERE, perché mi aspettavo di divertirmi molto di più con Berserk che con altri giochi simili (incluso One Piece Pirate Warriors).
Logicamente questo Berserk Musou non è assolutamente da buttare, ma non è neppure IL gioco definitivo di Berserk che mi aspettavo. Anzi, probabilmente mi sono divertito di più a giocare il vecchio gioco per Dreamcast, Sword of the Berserk: Gut's Rage, seppure siano 2 tipologie di gioco diverse. Forse avrebbe giovato aggiungere più personaggi giocabili, almeno nella modalità FREE (e togliere Shielke, che è praticamente una barzelletta!).
C'è da dire inoltre che la versione per PS Vita (che sto giocando) non sembra essere particolarmente ottimizzata, e questo sicuramente non contribuisce a rendere l'esperienza di gioco particolarmente gratificante, perché anche l'occhio vuole inevitabilmente la sua parte.
Per ora dunque il 2016 per Berserk ha dunque portato 2 delusioni e 1/2, vedremo il 2017 (con la seconda stagione dell'anime e con la ripresa del manga)...

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