martedì 31 marzo 2009

Magellan, raccolta fondi per il nuovo album

Una decisione che non mancherà di suscitare discussioni e polemiche quella di Trent Gardner, polistrumentista nonchè mente del guppo progressive metal/rock Magellan, ovvero quella di congelare la registrazione dei brani che comporranno il nuovo album fino a che non sarà raggiunta la somma di 15000 $. E' stata una scelta, ha precisato il musicista, dettata dalla imperante pirateria, aggiungendo che "anche se la nostra nuova stategia non è perfetta, è meglio che restare impreparati all'inevitabile agguato dei pirati". Le canzoni del nuovo album dei Magellan, "Inert Momentum" sarebbero già pronte, ma, come Gardner scrive nel suo blog, la produzione comincerà (soltanto) dopo che l'obiettivo della raccolta fondi sarà raggiunto". A tale scopo la band ha aperto un conto paypal, sul quale è possibile effettuare un versamento, ad offerta libera, per contribuire alle spese di registrazione dell'album. Gardner ha aggiunto che fino ad ora le donazioni hanno raggiunto il 21% della cifra complessiva richiesta, ed ha inoltre sottolineato che l'unico beneficio per chi effettuerà una offerta sarà una bonus track esclusiva. Si tratta di una modalità di finanziamento non certo inedita, ad esempio i Marillion, nel 2001, chiesero ai loro fan di anticipare di un anno il denaro per il pre-ordine del loro album "Anoraknophobia" per poter affrontare i costi di registrazione e distribuzione del cd.

domenica 29 marzo 2009

Try to SEE the music!

Come ci suggerivano una decina di anni fa i Subsonica, nel loro video "discolabirinto" feat. Bluvertigo, il modo migliore di sentire la musica, spesso è visualizzarla! Aldilà dell'evidente sinestesia di fondo (almeno senza l'utilizzo di sotanze allucinogene che coadiuvino queste sensazioni) bisogna dire chel'avvento delle tecnologie audiovisive ha permesso una più sfumata fruizione della musica, non più legata al mero ascolto, ma talvolta associata anche ad un'attività ludica (vedi ad esempio il fenomeno Guitar hero o Rock band, o anche i tanti giochi legati alla musica ed al ritmo apparsi su Nintendo DS), senza contare le possibilità offerte dai riproduttori software musicali, che visualizzano letteralmente a schermo (pieno o in apposita finestra) i più svariati e variopinti effetti video, talora simili a un caleidoscopio, talora più simili ad una rappresentazione astratta di una galassia, ma che in ogni caso sembrano andare "a tempo" di musica. Tutto questo solo 10 anni fa era abbastanza impensabile. Per non essere da meno, anche nel web sono sorti siti web che permettono di fruire della musica in maniera alternativa alla mera ricerca, o allo streaming web (mi viene in mente servizi come quelli offerti da Last.fm, che in base ai generi ascoltati più di frequente ci consiglia nuovi artisti che potrebbero piacerci in base ai nostri gusti. Per chi invece si accontenta di scoprire nuovi gruppi, a partire dai propri artisti preferiti, da alcuni anni esiste Musicplasma (ora Liveplasma), ottimo progetto ipertestuale basato pesantemente (in senso buono) su Amazon.com, che vi proietterà in una nuova dimensione della musica: non vi permette di "vedere" la musica, quantomeno i legami che intercorrono tra i vari gruppi ed artisti. Da provare, potrebbe sorprendervi non poco!

sabato 28 marzo 2009

Rassegna di siti di download digitali legali: 4a puntata:Live Smashing Pumpkins (Smashing Pumkins)

Gli Smashing Pumpkins sono stati una delle band più importanti e significative degli anni '90; il loro sound, e la gracchiante voce caratteristica del loro leader Billy Corgan ha entusiasmato folle di teenager, e tuttora mantiene un vasto numero di fan, seppure il tempo abbia appannato la loro fama. Fama che ha resistito allo scioglimento del gruppo nei primi anni del 2000, alla creazione della band "Zwan" ad opera di Corgan, ed alla successiva reunion per il ventennale della band. Reunion che sa tanto di mossa commerciale, ma tant'è, ormai alla tentazione di riformare le band "sbandate" difficilmente qualcuno riesce a resistere: si sono riformati i Queen senza Freddie, i Guns senza i Guns, i Black Sabbath sotto altro nome (Heaven And Hell!), i Genesis ed i Police, e presto pure i Faith No More (a proposito, a quando la reunion dei Litfiba con Piero Pelù?). In ogni caso l'importante che siano tutti soddisfatti, e che i componenti della band non si separino di nuovo a breve (anche se questo, ahimè, dipenderà dal fattore economico). In ongi caso, proprio per il ventennale della nascita degli Smashing Pumkins, il gruppo ha tenuto un tour commemorativo che ha toccato diverse città americane. E per l'occasione hanno pubblicato i cd live e gli mp3 di tutte le date di questo tour, acquistabili, dal sito creato ad hoc, ad un prezzo non esattamente popolare, tuttavia per un fan dal portafogli capiente è più che abbordabile (ed essendo molti fan ormai ultratrentenni si presuppone che di soldi ne abbiano abbastanza!). La cosa che lascia perplesso, di questa grande operazione markettara (sulla scia dei Pearl Jam, che ormai da anni vendono i loro "bootleg ufficiali" con un buon riscontro) è il fatto che vendono i cd e gli mp3, ma anche un bundle con cd+mp3, ovviamente ad un prezzo di "favore" rispetto ai cd e agli mp3 comperati separatamente, tuttavia resta grande il mio sconcerto per quanto riguarda questa opzione: che senso ha, dico io, acquistare sia cd sia gli stessi mp3 ad un prezzo "2y", dove "y" è ad esempio il prezzo dei soli mp3, "x" il prezzo dei cd, e sia "x">"y"...Un nonsense commerciale senza precedenti, al di fuori di ogni logica, visto che se acquisto il cd, posso tranquillamente effettuare il ripping in mp3: è legale, per uso personale, ovviamente a patto di non distribuire i files a terzi; se uno compra i soli mp3 è possibile masterizzare i file su un audio cd; in ogni caso questa modalità di vendita è praticamente senza senso, senza cervello, un assurdo! Ed infatti una cosa del genere non l'avevo mai vista! Ma proprio mai! Fortunatamente la politica degli Smashing Pumpkins riguardo i veri e propri bootleg è tutta un'altra musica: infatti permettono ai fan di registrare i loro concerti e diffonderli in qualsivoglia maniera.
Notare l'allegro banner del sito in questione...



Mi è piaciuto:
+ ci sono disponibili tutti i concerti del tour del loro ventennale di carriera
+ i concerti sono disponibili anche in formato Flac (losless)

Non mi è piaciuto:
- prezzi esageramente alti (fortunatamente su archive.org è possibile scaricare i loro bootlegs liberamente)
- stategia di marketing completamente errata: chi acquisterebbe lo stesso album in due formati diversi?

martedì 17 marzo 2009

Watchmen: Le impressioni definitive

Eccomi qui, dopo 2 ore e 40 di film. Incollato (letteralmente) alla sedia del cinema, ho potuto assistere ad un film epico, ricco di scene d'azione e di effetti speciali, pregno di significati e nel contempo così semplice, storia di eroi mascherati e di uomini senza maschere, storie di ogni giorno e storia di una giornata, che cambierà per sempre l'universo qui rappresentato. Spiegare a parole ciò che è il film di Watchmen non è semplice, avendo infatti sempre in mente il fumetto, capolavoro narrativo indubbiamente inarrivabile. E' giusto dirlo, il film non riesce ad avvicinarsi (abbastanza) al fumetto, ma il risultato è comunque ottimo; dal punto di vista visivo certamente è mozzafiato talmente le (alcune) scene sono così ben riuscite, ma del resto era prevedibile, vedendo ciò che il regista Snyder era riuscito a fare con "300". Le musiche poi sono ricercatissime; mi è stato possibile riconoscere Bob Dylan, Symon & Garfunkel, i Tears For Fears e persino pezzi di musica classica quali la cavalcata delle valchirie. Se proprio vogliamo un pò pacchiane sono le scene in cui appare il presidente Nixon, rappresentato probabilmente in una maniera troppo caricaturale (tuttavia sono poche scene, pertanto non disturbano più di tanto). Molto bella la fotografia, con tonalità sature, a volte molto scure, comunque sempre azzeccate e piacevoli. La scelta degli attori è stata perfetta: sebbene non rispecchino proprio al 100% le loro controparti disegnate, risultano credibili, in particolar modo l'attore che interpreta Rorschach, con un volto così emaciato e segnato dalla vita da essere perfetto per un personaggio così tormentato interiormente. Un plauso va anche alla voce roca del doppiatore italiano, in ogni caso. Se tutto questo non bastasse la violenza regna sovrana in questo film: è una città dura, violenta, quella rappresentata in Watchmen, e lo è sin dai primi fotogrammi, durante i quali viene ucciso "il comico", dopo una sequenza di combattimento che così intenso e fisico si vedeva da tempo. Inoltre questo film ha il pregio di non seguire pedissequamente la trama del fumetto: da una parte quindi non annoierà (ma non c'è il rischio di annoiarsi) chi ha già letto il fumetto, dall'altro rende il film una opera a sè stante, certamente molto aderente al fumetto (alcuni dialoghi sono presi dal fumetto pari pari). Giusto per concludere, mi sento di consigliare questo film a tutti coloro che amano (a vario titolo) i fumetti americani, ma pretendono anche una storia profonda dietro, a chi ha apprezzato "300" e "V per vendetta", sostanzialmente a chi ama il buon cinema, ed ovviamente è sconsigliatissimo a chi è andato a vedere 3msc o qualche altro stupido film italiano!
Non fate come Milhouse, andate a vedere il film giusto!

sabato 14 marzo 2009

Coming (very) soon!

Nelle prossime puntate di whitestrider's blog:

- una mia personale impressione del film "Watchmen", dopo averlo potuto finalmente vedere al cinema (un ottimo film, ma quanto dura...);

- altre puntate della mia rassegna di siti di download digitale;

- un articolo in cui cercherò di fare il punto sui metodi di comunicazione fra i più utilizzati: l'email e l'sms, e cercherò di scoprire quanto sono affidabili e se esistono ancora siti (ed eventualmente quali sono) per inviare gratuitamente sms;

- la recensione (o meglio, presentazione) di un piccolo gioiello tecnologico che potrebbe rivoluzionare il modo di guardare e videoregistrare la televisione;

- un nuovo banner, una nuova grafica e forse un nuovo tema;

- dopo gli articoli dedicati a Windows Vista, altre riflessioni e consigli su come utilizzare al meglio il più recente sistema operativo M icrosoft ed i tool di terze parti più utili;

- non può mancare un trafiletto accusatorio nei confronti di quella che io ritengo una delle truffe peggiori nella storia della televisione: il digitale terrestre;

- e molto altro ancora, a seconda di quello che capita.

Una nota personale: scrivo questo blog soprattutto per me, per ricordarmi ciò che ho scoperto in rete, dai libri e da altre persone, ed inoltre scrivo anche perchè queste mie "scoperte" possano essere utili magari a qualcuno. Talvolta troverete anche molte considerazioni personali, che possono essere condivise o meno, e magari le troverete superflue. Sono d'accordo, non è sempre interessante leggere dei commenti discutibili su qualsiasi argomento, in special modo nel caso in cui tali argomenti vengano trattati con superficialità, senza andare in fondo, senza scavare in profondità. Ma del resto non è questo il mio obiettivo, non voglio diventare un punto di riferimento per nessuno, a quello ci pensi qualcun altro.

venerdì 6 marzo 2009

Watchmen: la caduta dei supereroi

Esce al cinema in tutto il mondo il 6 marzo uno dei film più attesi dai fan del celeberrimo sceneggiatore, anzi, vero e proprio scrittore e prosatore (ma anche disegnatore lui stesso, all'inizio della sua carriera) Alan Moore, la "mente" dietro alcuni delle più innovative ed avvincenti graphic novel (perchè dire fumetti sarebbe troppo riduttivo!) mai prodotte nell'ambito anglosassone. Un film che tutti aspettavano da almeno 20 anni, quando vide la luce, nei ruggenti anni '80 la serializzazione di Watchmen, che prendeva di peso il tema dei supereroi tanto caro all'America e lo scuoteva in modo da mettere in discussione ogni cosa che si conosceva fino a quel momento su di essi; la trama infatti prende il via da una semplice domanda, che anche gli antichi filosofi greci si erano posti: chi custodisce gli stessi custodi? Ovvero, in parole più moderne: chi fa la guardia ai nostri guardiani, chi può garantire per loro? E' una domanda capace di mettere in crisi qualsiasi sistema democratico, qualsiasi istituzione, qualsiasi forza o corpo armato, sia esso riconosciuto (come l'esercito o la polizia) o illegale (i tanti vigilantes che si fanno giustizia da soli) o eroi o addirittura supereroi che si arrogano il diritto di giudicare ed emettere sentenze, sostituendosi alla giustizia ordinaria, alle leggi dell'uomo. E sono proprio le leggi che dovrebbero regolare i possibili abusi di questi guardiani. Ma quali leggi possono fermare chi crede di agire in nome di un bene più profondo e necessario? Alan Moore non ci da unarisposta univoca, si limita (e non è poco) a mostrarci i punti di vista dei guardiani e di chi deve essere difeso...che tra l'altro deve essere anche difeso da sè stesso, come affermato da uno dei protagonisti! Oltre alla brillante storia Watchmen si fa comunque notare per i superbi disegni, caratterizzati da una pulizia del tratto notevole, ed una caratterizzazione dei personaggi quasi accademica, ma senza mai scadere nel manierismo eccessivo; il tratto si ispira senza dubbio al fumetto americano degli anni d'oro, degli anni '30 in poi, e proprio per questo risulta gradevole, tanto lontano dagli stilemi degli anni novanta, quanto dalle deformazioni e dal tripudio di colori esagerati di questi primi anni del millennio; uno stile che spesso è stato giudicato troppo freddo, tuttavia secondo il gusto di molti, e anche il mio, funzionale alla storia. Giusto per tirare le somme: il film è diretto dallo stesso regista che ha portato su celluloide un'altra epica graphic novel, "300", di Frank Miller, quindi si può essere certi della spettacolarità della pellicola, quanto dell'aderenza al fumetto a cui si ispira (sebbene qualcuno abbia criticato la trasposizione di 300). Inoltre, se è vero che il film dura oltre due ore e mezza, si può essere sicuri nondimeno che nessun particolare sia stato tralasciato! Un ultimo pensiero: a mio avviso (e comunque non solo mio) questo non è il classico film sui suereroi, perciò chi si aspetta una sagra di battaglie ed effetti speciali (che comunque abbondano) stile X-Men o Fantastici 4, magari rimarrà un pò deluso: del resto i protagonisti non hanno veri e propri super-poteri, bensì sono più simili a Batman, che fa uso di arti marziali e veicoli ed armi hi-tech per combattere il crimine. In ogni caso l'azione non manca, come pure la suspance, magari il finale potrebbe deludere i più, ma vi assicuro che se leggerete il fumetto tutto avrà più senso. Ovviamente mi permetto di rettificare e/o completare le mie affermazioni dopo aver visto questo film.

martedì 3 marzo 2009

Ancora su Windows Vista: dove è finito il livello superiore?

Come forse vi sarete accorti, Windows Vista offre parecchie funzionalità nuove rispetto ad XP, tra cui la nuova interfaccia Aero, più o meno utile o inutile, e più o meno succhia-risorse (ma del resto i produttori di ram hanno bisogno di vendere...). Insomma, tutto molto bello, ma forse no. Sembra infatti che la Microsoft si sia dimenticata di inserire nel file manager di Windows un pulsante indispensabile, ovvero quello del "livello superiore", quello che permette di ripercorrere la gerarchia delle cartelle fino ad arrivare alla cartella radice; una funzionalità talmente ovvia ed indispensabile che pare impossibile s elo siano dimenticati, là a Redmond...In preda ai deliri di conoscenza mi sono allora immaginato che l'abbiano tolto per motivi di sicurezza, tuttavia fino ad ora non ne ho trovato la conferma! Tuttavia, per chi lo rivuole indietro, ed è disposto a spendere qualche $, segnalo questo sito, a cui si può reperire il programma omonimo per la modica cifra di 4,95 $, anche se si può scaricare una versione di prova...Che dire, allora, accattateville!