domenica 19 aprile 2015

Alt! Dogana

Mettiamo caso abbiate dei parenti fuori UE, che decidano di spedirvi dei regali di tanto in tanto, mettiamo caso che la dogana intercetti i pacchi regalo, mettiamo pure il caso che decida di far pagare al destinatario i benedetti dazi doganali. Mettiamo pure il caso che vi siate rotti di pagare questi dazi, ma vi sembra scortese dire ai parenti che i loro regali vi costano quasi più soldi di quanto costerebbe acquistare la stessa merce in UE, che fare, allora?
Sinceramente non ho trovato una risposta valida, ancora: sul sito dell'agenzia delle dogane riportano nelle FAQ la seguente risposta, alla domanda se si deve pagare il dazio anche sui regali:

"Sotto il profilo doganale,la normativa in vigore prevede la franchigia dai diritti all'importazione quando:
  • la spedizione avviene da un privato ad un privato
  • sia priva di carattere commerciale
  • sia effettuata a titolo gratuito
  • non superi i 45 Euro per spedizione"
In buona sostanza se gli ispettori doganali sospettano che il valore della merce contenuta in un pacco regalo supera i 45 euro, o comunque chi spedisce dichiara un valore superiore, siete fottuti, dovete pagare!
Non solo si paga dunque l'iva sul valore della merce, ma pure le spese di sdoganamento (5,50 euro), cosa assurda, perchè l'iva o vat che dir si voglia un privato già la paga nel paese d'origine. Che senso ha farla pagare 2 volte, dunque? Differente è il caso di un italiano che acquisti all'estero, l'iva in genere non la paga nel paese dove effettua l'acquisto, giustamente la dovrebbe pagare nel suo paese. Dovrebbe, perchè magari in passato, o anche ora, si riesce in qualche maniera ad evitare di pagare pesanti dazi ed iva. La cosa divertente è che milioni di oggetti provenienti dalla Cina invece non sono soggetti al pagamento di questi dazi, perchè appunto sotto la franchigia o non viene nemmeno controllato che il valore dichiarato corrisponda a quello effettivo! E questo ho potuto verificarlo acquistando diverse volte oggetti proprio dall'Oriente per importi minimi, di 10-20 euro al massimo, solitamente oggetti che stanno in pacchetti piccoli, tra l'altro. Se, per assurdo, nel pacchetto ci fosse un diamante, ed il valore dichiarato fosse di 44 euro, nessuna tassa sarebbe dovuta, nessun dazio sarebbe richiesto.
Ad ogni modo ci sono un sacco di piccole transazioni che in questo modo sfuggono ai dazi, probabilmente milioni di euro all'anno, dunque non deve stupire se poi si rifanno su chi onestamente dichiara il valore reale del pacco. Senza contare che se fai pagare (troppi) dazi alle merci provenienti dalla Cina gli acquirenti finiscono con il stufarsi, e non comprare più dalla Cina perchè non più conveniente. In pratica si tratta di un'evasione dell'iva in piena regola. Ciò che è peggio è che i commercianti cinesi fanno concorrenza sleale ai commercianti europei. Ovviamente non è saggio far incazzare la Cina, visto che ci tiene praticamente per le palle (per colpa nostra, sia chiaro).
Personalmente non ho problemi a pagare il dovuto, ma solo in caso di transazioni tra me ed un'azienda. Non vedo perchè dover pagare se acquisto da privati, merce per qualsiasi valore. Soprattutto non vedo perchè dover pagare tasse per un REGALO! Non conosco la situazione in altre parti del mondo, ma dubito che se io mandassi un pacco a qualche mio parente d'America questo finirebbe per pagarci qualcosa...o no?