mercoledì 22 settembre 2010

Mini-recensione Telesystem ts6290

Scrivo questo post per mettere in guardia tutti coloro potrebbero pensare di acquistare il decoder Telesystem con Twin Tuner, attualmente disponibile in qualche centro commerciale al favoloso (???) prezzo di 49,90 euro! Il mio consiglio è: NON COMPRATELO! Ha troppi problemi, riconducibili a bug del firmware (che, badate bene, Telesystem non è assolutamente intenzionata a risolvere), e quello che può sembrare un buon affare può risultare invece uno spreco di soldi! Anzi, evitate del tutto gli apparecchi Telesystem: basta farsi una navigata sul web per vedere le magagne dei loro dispositivi!
Riporto qui sotto le parole di un mio caro amico riguardo questo (sfortunato) decoder digitale terrestre:
"piccolo e nero
si chiama telesystem...
diciamo che registra (1h=1Giga non modificabile) in buona qualità
(anche se dicono vada fuorisyncrono ogni tanto ;)

difetti in giro se ne leggono a josa (la più comica...in stanby non
tiene l'ora giusta...), di firmware manco l'ombra....

i pregi: non fa il caffè (per fortuna...potresti morire)

Confronto con modelli di altre marche che contengono i suoi stessi
componenti hw:
- aggiornamenti firmware presenti
- possibilità di registrare DUE programmi contemporaneamente
- PRESENZA dell EPG!!!!!!"
by Little D.
Io chiedo dunque alla Telesystem (ed anche a tutte le aziende cazzute che non sono in grado di commercializzare un prodotto decente): SI PUO' FARE QUALCOSA PER QUESTI PRODOTTI AZZOPPATI E DI SCARSA QUALITA'? QUANDO FINIRETE DI PRENDERE IN GIRO I CONSUMATORI? MA SOPRATTUTTO, PERCHE' CAZZO AVETE LA PAGINA SU FACEBOOK?
Se per caso non ci credete, leggete pure qui e qui!

giovedì 16 settembre 2010

Manga sickness 4! Neverending story...

Neverending story, la storia infinita...Nel panorama dei comics americani, si assiste spesso a serie che durano ormai da decine di anni (vedi Batman, Superman, Spiderman...), perlopiù di stampo supereroico. Sostanzialmente l'arco narrativo si suddivide in mini-saghe, e non esiste spesso una trama principale, o la stessa è confusa e molto diluita od essenziale (vedi ad esempio Asterix il gallico, dove la storia principale è quella di un ultimo villaggio della Gallia che resiste alla conquista da parte dei romani!). Nel mondo dei manga, invece, ogni serie viene sempre concepita tenendo in mente che, nonostante la serialità, essa dovrà avere prima o poi termine (ovviamente se incontra un grande successo si protrarrà nel tempo a lungo), e lo testimoniano anche serie di enorme successo internazionale, come Dragon Ball, la cui pubblicazione è durata poco più di 10 anni su rivista, Ranma, circa 9 anni, Hokuto no ken (circa 6 anni), Sailor Moon (ancora 6 anni) o Saint Seiya (5 anni). Il motivo è semplice: dopo tanto tempo, una serie diventa inevitabilmente vecchia, ripetitiva e noiosa, e fa spesso fatica a reggere il ritmo con le novità editoriali. Ecco perchè si rende necessaria la chiusura di una serie, prima che diventi una parodia di sè stessa, o si snaturi in maniera irreparabile! Purtroppo non tutti i mangaka sono riusciti a chiudere le proprie opere prima del punto di non ritorno, ed anzi alcuni sembrano incapaci di terminare quello che hanno cominciato in maniera più che brillante: mi riferisco soprattutto a Bastard!!! di K. Hagiwara, e Berserk di K. Miura. Bastard è dal 1988 che si trascina, ma è da una decina di anni che è diventato una vera schifezza, ovvero dopo che è incominciato lo scontro tra Dark Schneider ed Uriel, durato una manciata di volumi, perlopiù con esplosioni apocalittiche e rigenerazioni infinite. Il vecchio Hagiwara l'avrebbe terminato in un volume! Ma ciò che è peggio è che la trama sta andando alla deriva, e l'uso della CG non aiuta affatto...Ormai Hagiwara è vecchio e malato, e difficilmente riuscirà a terminare il suo manga entro 10 anni! Forse non lo terminerà mai...Sinceramente, a questo punto, è senza speranza!
Berserk invece è cominciato nel 1989, ed in Italia ci è arrivato 7 anni dopo. I primi volumi erano una girandola di violenza all'epoca mai vista, ma Miura non rese il suo manga un capolavoro solo grazie a questo, tuttaltro. Il punto più alto del manga lo raggiunge raccontando il passato di Gatsu, dalla sua rocambolesca (ri)nascita al periodo passato insieme alla squadra dei Falchi, fino ad arrivare con l'incontro con Grifis, la grande amicizia ed il suo grande tradimento. Uno dei capitoli migliori della "letteratura" manga (nonostante le pessime traduzioni della Planet Manga/Panini/Marvel Manga/whatever). Ed anche dopo la saga dell'Eclissi (il più truculento mai visto, sia in Berserk che in molti altri manga!) Berserk è riuscito a mantenersi interessante, ancora solo per qualche volume, purtroppo. Eh già, perchè inevitabilmente anche questo (ex) stupendo manga è finito nella spirale inesorabile del non ritorno. Perchè una volta oltrepassata una soglia, è impossibile tornare indietro. Il non ritorno per Berserk è coinciso con l'introduzione di un personaggio in particolare, la simp*@# streghetta Schilke (o Shirke o checcazzo ne so io!). Suppongo che inserire personaggi particolarmente giovani possa aiutare ad allargare il target del fumetto, o magari attirare i zozzoni lolicon. Altrimenti non mi spiego la creazione di un personaggio così! Cioè, se Miura voleva una strega, poteva almeno realizzarla un pelino più grandicella, o no? O meglio, perchè non un mago stile Gandalf? Invece 'sta merda...Ma non è solo Schilke, ci mancherebbe, è tutto il manga che è peggiorato, e pare sempre più evidente che l'autore non sappia più che pesci pigliare (fa pause a ripetizione, è cagionevole di salute, ed i maligni dicono che ormai si diletti a giocare con certi giochi di dubbio gusto morale...
In definitiva è davvero avvilente vedere come grandi mangaka come loro si siano ridotti, nonchè è avvilente assistere alla autodistruzione di un manga. Non che debba essere una regola generale, ma un fumetto o manga che sia non dovrebbe mai durare più di 10 anni, altrimenti si rischia di perdere di vista la struttura generale della trama (come sta accadendo a Bastard), oppure a snaturarne il contenuto fino a renderlo illeggibile (come è accaduto a Berserk)

lunedì 13 settembre 2010

Manga sickness 2! Ma ce n'era proprio bisogno???

Mi riferisco ad alcuni manga, che sono i seguiti di manga storici, tra cui spiccano 3 titoli in particolare: Alita Last Order (Y. Kishiro), Ken il guerriero - le origini (T. Hara), Angel Heart (T. Hojo). Tutti e tre sono stati realizzati da mangaka che hanno conosciuto un successo internazionale, in passato, e dopo la fine dell'opera che ha regalato loro questo successo, spesso sono finiti nel limbo degli autori senza più cartucce da sparare (tipo Akira Toriyama, per capirci), seppure abbiano continuato a realizzare manga nel corso degli anni. Semplicemente non sono più riusciti a realizzare un altro capolavoro, o qualcosa che gli si avvicinasse (come per esempio hanno fatto le Clamp e Rumiko Takahashi), e, dopo molti anni hanno fatto qualcosa che fino a poco tempo prima sarebbe stato un tabù, o perlomeno il buonsenso avrebbe consigliato loro di non fare: prendere il loro più grande successo e farne un sequel (nel caso di Tetsuo Hara, un prequel, in verità!)! Così Kishiro prese Alita (Gunmn in originale), tolse l'ultimo volume che completava la storia e decise di continuarla, per dare un finale più degno, probabilmente, anche perchè. è vero, l'ultimo volume di Battle Angel Alita è fin troppo frettoloso (probabilmente Kishiro dovette all'epoca chiudere in tutta fretta Alita). I primi volumi della nuova serie, in realtà, non sono male: lo stile di Kishiro è cambiato parecchio negli anni, l'uso del computer si è fatto sempre più invasivo (ma questo non è necessariamente un difetto), ma il gusto dell'autore per la fantascienza sembrava immutato. Di più, le nuove vicende narrate, ed i nuovi personaggi introdotti erano molto intriganti ed originali (su tutti svetta Trinidad, il capo di Ladder, ma anche Ping Wu, l'hacker leggendario!). E, sebbene alcuni elementi sembravano fuori posto (Sechs, Elf/Zwolf., la matusalemizzazione...), in fondo era sempre Alita, il fumetto che avevo apprezzato più di 10 anni fa (il primo numero della serie storica mi colpì in maniera profonda: mai avevo letto qualcosa del genere!). Le cose cominciarono ad andare male quando il mestro Kishiro ebbe la malsana idea di introdurre un torneo: ma non era così male come poteva sembrare all'inizio, in fondo era sempre la stessa Alita. No, le cose cominciarono ad andare veramente male quando Alita cambiò costume, e si presentò così:
a parte il costume di merda, la storia prese una pessima china. Veramente pessima! E come se non bastasse, Kishiro ebbe anche l'idea di introdurre un personaggio di nome Zekka, un leggendario maestro di karate spaziale che si comporta come un teppista (delle scuole elementari, in verità). Pessima idea focalizzarsi troppo su un torneo...Intendiamoci: i tornei ci sono in Dragon Ball, in Yu Yu Hakusho ed in molti altri manga di successo, quindi non sono quello il problema: il problema è che in Alita c'entrano come i cavoli a merenda! Nemmeno i vampiri c'entrano molto, ma Kishiro era riuscito ad infilarli nella storia in maniera molto audace! Insomma, alla finem a partire dal volume 10 giapponese, Alita Last Order peggiora in maniera esponenziale e, sebbene l'autore cerchi in ogni modo di ritornare ai fasti antichi, la cosa parrebbe molto più difficile del previsto. Tant'è che ultimamente c'è stato un diverbio con la casa editrice, ed Alita LO è sospeso fino a nuova comunicazione (al momento potrebbe anche cambiare casa editrice, o al peggio restare nel limbo per chissà quanto tempo): per quanto cinico possa sembrare, devo dire che la cosa non mi rattrista più di tanto!
Passiamo ad Angel Heart, invece! Il maestro Hojo, furbo come una volpe, ha dichiarato che questo manga NON è il seguito di City Hunter, è come se fosse ambientato in un universo alternativo. Peccato che TUTTI i personaggi siano quelli di City Hunter, eccetto ovviamente quelli nuovi. I casi son due: o Hojo è scemo, o ci piglia per tali! Suppongo la seconda ipotesi...Ma, a parte questo particolare, la serie si distingue dall'originale per essere noiosa, tremendamente noiosa! La nuova protagonista non è assolutamente all'altezza di Ryo Saeba (che in questo manga appare parecchio invecchiato ed appannato), anche perchè è una mocciosa rompiscatole e frignona! Intendiamoci: questo manga era cominciato in maniera abbastanza buona, ma poi si è presto adagiato sugli allori di un nome come City Hunter, ed è finito per diventare insopportabile. Brutta cosa la serialità....riesce a rovinare manga con grande potenziale (vedi Inuyasha, ma questa è un'altra storia!). Anche se bisogna dire che da Hoji mi aspettavo qualcosa di più...forse sta invecchiando, ma Family Compo mi sembrava molto, molto più originale! Sperando che nel frattempo gli venga in mente qualche idea più incisiva per il suo prossimo manga, gli auguro di portare avanti ancora 10 anni Angel Heart, in modo che anche gli ultimi fan irriducibili si accorgano della inconsistenza di questo manga!
Ed infine Soten no Ken: Hara riprende in mano la scuola di Hokuto dopo tanti anni, e lo fa proponendo un prequel della saga di Kenshiro. Una cosa saggia, peraltro, visto che proporre un sequel avrebbe creato solo orrore, ribrezzo ed imbarazzo (cosa che peraltro può capitare leggendo seguiti apocrifi di Hkuto no Ken, come la famigerata terza serie!). Non avendo letto molto non posso dare un giudizio definitivo su quest'opera: posso solo dire che molto probabilmente non valeva la pena di realizzarla, che alla fine si rischia solo di mettere in scena situazioni già viste e straviste, senza contare che il nuovo (vecchio) Kenshiro non ha assolutamente il carisma del classico Ken! La cosa peggiore è che adesso Soten no Ken è sospeso anch'esso a tempo indeterminato, e non si sa se riprenderà o meno...
Volendo si potrebbe inserire nella lista anche Hiroiko Araki, il quale da oltre 20 anni ci fracassa i maroni con "Le Bizzarre Avventure di JoJo"! Non per essere frainteso: le prime 3 serie sono state fantastiche, ma dalla quarta in poi l'autore si è perso per strada con tutti quegli stand assurdi ed inutili! E poi, il carisma dei primi 3 JoJo, gli altri se lo sognano! Non avendo letto Steel Ball Run (JoJo 7, in pratica) non mi pronuncio, ma i disegni di questa ultima serie non mi hanno mai entusiasmato troppo...Ovviamente non è che le varie serie di JoJo siano paragonabili ai sequel/prequel dei 3 precedenti autori, ma ci vanno molto vicino!
In definitiva è piuttosto avvilente vedere tanti grandi autori che si barcamenano ancora con serie appartenenti al loro passato, su cui avrebbero già da tempo dovuto posare una pietra sopra, ed andare avanti con nuove, mirabolanti avventure! Voglia il cielo che Toriyama non pensi di continuare Dragon Ball, o che Rumiko Takahashi...

domenica 12 settembre 2010

Manga sickness!

Detrit Metal City (o anche DMC) è un divertente manga che parla di Negishi, giovane ragazzo diventato suo malgrado una stella del metal, con il nome di Krauser II. In realtà lui vorrebbe essere un cantautore pop, ma ogni volta che ci prova finisce per ricevere solo fischi e lattine vuote! Invece, il suo alter ego Krauser, gode di una popolarità e di un successo senza precedenti! Il manga risulta divertente non solo per le situazioni e gli equivoci che si vengono a creare tra Negishi ed i suoi amici, che spesso finiscono per subire l'umiliazione da parte del "signore dei demoni Krauser", ma anche perchè l'autore si diverte a prendere in giro in maniera molto bonaria i fan della musica metal, esponendonene i comportamenti spesso esagerati ed una certa ingenuità di fondo (ma comunque sempre in maniera da non ridere "di loro", ma ridere "con loro"!). Il manga è giunto in Italia al sesto volumetto (mentre in Giappone è già arrivato al 10, anche se ormai si sta avviando a conclusione) e, nonostante una certa ripetitività di fondo, risulta ancora piuttosto godibile (un pò come School Rumble, in cui le situazioni si ripetevano un pò troppo spesso, annoiando fin troppo il lettore).
La versione italiana è piuttosto ben curata, con buone traduzioni, ottima carta, perfino la sovracopertina (che, francamente, non serve a NIENTE). Il problema è che da quest'ultimo numero il prezzo è stato portato da 4,95 euro a 7,95. Se prima il prezzo era OK, adesso è fin troppo elevato! La Planeta pare che abbia avuto alcuni problemi finanziari, ma questo aumento di prezzo è sostanzialmente ridicolo! Tanto più che altre case editrici sembra seguiranno il suo esempio: la nuova edizione di Pollon, infatti, costerà ben 7,50 euro a volume (certo, sono 256 pagine, ma è fin troppo elevato!). Per questo io propongo di boicottare tutti i volumi che costano più di 6 euro, perchè è chiaramente inamissibile pagare così tanto per un manga, quale che sia la qualità dell'edizione, e quale che sia il manga in questione! In passato la Hazard Edizioni ha pubblicato molti manga di Osamu Tezuka a 9,90 euro al volume: indubbiamente Tezuka è un autore che ha fatto la storia del manga, ma sinceramente un salasso del genere non lo rende certamente nazional-popolare! Ora più che mai, è necessario dare un segnale forte alle case editrici: i lettori manga non ci stanno a questo continuo salasso: oggi succede questo per i manga meno popolari, in futuro potrebbe accadere anche per Naruto e One Piece! Se l'alternativa è non vedere più alcun manga pubblicato, allora vuol dire che il mercato è ormai sovrassaturo, ed è necessario che alcune case editrici (quelle più costose) si ritirino definitivamente! Per quanto mi riguarda, non ho intenzione di foraggiare delle cause perse! Forse in questo modo non leggerò mai i finali di alcuni manga, ma tanto è già successo spesso in passato: Karakuri Circus (Play Press), Bakuretsu Hunter (Comic Art), Onirimaru (Panini) ed altri che non collezionavo! Perchè dovrei avere rispetto di queste case editrici, se loro stesse non hanno rispetto dei loro clienti?