sabato 14 aprile 2018

Recensione mini "drone" MINI UFO FPV WIFI JXD 512W

Con la scusa di far divertire un po' mia nipote tempo fa ho deciso di acquistare un drone, o almeno qualcosa che gli somigliasse, che costasse poco (visto che non ho tanta pecunia), ma potesse essere divertente. Non avevo molte pretese, mi bastava che volasse per un po' e basta, non è che pretendessi chissà cosa, magari che si potessero girare brevi video da postare su YouTube. Nulla di trascendentale, insomma. Eppure, per quanto le mie aspettative fosse bassine, la dura realtà è riuscita a deludermi ancora più di quanto pensassi!

Il mini ufo, con la sua "bellissima" livrea gialla e nera

Cominciamo già male
Una sera di un paio di settimane fa decido dunque di acquistare 'sto cacchio di drone: inizialmente penso di ordinarlo dalla Cina, per risparmiare qualche euro, ma poi mi dico che forse non vale la pena aspettare anche un mese per riceverlo, e così cerco su eBay italiano. Chiaramente sono gli stessi modelli cinesi, giusto rivenduti da persone che per mestiere rivendono roba made in Cina. Rigattieri insomma, che spesso non hanno nemmeno idea della robaccia che vendono (o non gli interessa molto). Vedo modelli che costano intorno ai 20-30, e mi convinco che alla fin fine uno vale l'altro (in questa fascia di prezzo). Ordino così il giocattolino dal primo venditore che mi pare affidabile, e aspetto. Una settimana dopo non è ancora arrivato nulla, chiedo lumi al venditore e mi dice di controllare sul sito del corriere. Controllo e scrivono che la spedizione NON ESISTE nel loro database. OTTIMO penso. Scrivo di nuovo al venditore che mi dice che il pacco è andato perduto, e provvederà a spedirne un altro quanto prima. Ed in 2-3 giorni effettivamente arriva, ma...

Ho aspettato più di una settimana per questo...

I primi patetici tentativi di diventare un pilota provetto
Dopo l'unboxing rimango un po' deluso dalle dimensioni mignon del mini drone, più piccolo di un phablet moderno. Ma in fondo, per un giocattolino, me lo dovevo aspettare. Metto sotto carica il mini drone, nel frattempo leggo le istruzioni (in inglese, abbastanza chiare, stranamente), cerco l'app per smartphone con cui si può manovrare il cosetto, grazie al cielo c'è un qr code nel manuale che ti porta direttamente alla pagina dell'app store da dove scaricare l'app in questione. Facile come bere un bicchier d'acqua insomma.
Dato che non ho in casa 4 pile AAA per il controller decido di provare a pilotare il dronetto direttamente dall'app, con i controlli touch. Pessima idea!
Riesco a far decollare il MINI UFO, ma non mi riesce di controllarlo troppo bene, finisce sempre contro qualche ostacolo o contro il soffitto. Ad un certo punto si danneggiano pure leggermente le eliche e le paraeliche (si chiameranno così?), tanto che il drone non riesce nemmeno più a decollare. Fortunatamente ci sono eliche di ricambio (4), ma se continua così penso che non durerà a lungo (ero ottimista).
Bisogna dire che ha un certo fascino, però...

Ottimo per far divertire i propri animaletti
Dopo le prove indoor decido di  farlo volare un po' all'aperto. Stessi problemi, non riesco a stabilizzarne il volo, ma quanto meno i miei gatti si divertono a vederlo svolazzare di qua e di là. Si schianta diverse volte, fortunatamente sull'erba, finché uno dei gatti non pensa bene di catturarlo, credendolo qualche uccello strano! Dopo averlo convinto che no, non si tratta di qualcosa di commestibile riporto il dronino al sicuro in casa, pensando che forse la mia esperienza d'uso migliorerà quando potrò usare il controller.

Il momento fatidico!
Alcuni giorni dopo recupero 4 batterie AAA, e finalmente trovo un po' di tempo per fare un po' di pratica "sul serio". In un primo tempo penso di essere quasi vicino ad aver capito come manovrare 'sto aggeggio, ma ogni sogno di gloria viene ad infrangersi non appena il drone spicca letteralmente il volo verso l'alto. Anzi, non solo verso l'alto, sbanda pure pericolosamente verso ovest! Il caso vuole che verso ovest non si trovi nulla, se non campi e campi, ma anche un torrente, e degli alberi tra i campi ed il torrente. Il brutto è che si tratta di alberi piuttosto alti, le cui fronde hanno intercettato il drone in volo, e l'hanno fatto precipitare in acqua. Il resto è immaginabile, però lo racconterò comunque.

Il recupero del MINI UFO
Visto che non riuscivo a recuperarlo dalla mia parte della riva del torrente sono dovuto andare dal vicino, per cercare di recuperarlo dal suo lato della riva. Fortunatamente ce l'ho fatta. Ho poi cercato di lasciarlo asciugare per un po' al sole, sperando che magari in qualche modo si fosse salvato da un cortocircuito.
Alcune ore dopo lo provo, ed effettivamente pare funzionare ancora, con mia somma sorpresa, ma non riesce più a librarsi in volo. Provo a caricare ancora un po', ma stavolta i led del mini drone lampeggiano senza sosta, ed il drone non sembra più riconoscere gli input del controller.
Morale della favola, ora mi ritrovo con un giocattolino da 30 euro che nemmeno funziona più. Ovviamente non mi aspettavo durasse molto, ma nemmeno una settimana mi sembra davvero troppo poco!

La fine ignobile di un giocattolino altrettanto ignobile

Considerazioni finali
Sia chiaro, posso aver avuto sfiga io, mi potrebbe essere arrivato un modello fallato che non funzionava bene (in quanto mi è sembrato poco controllabile), ma sinceramente non mi sento di consigliare questo modello in particolare a nessuno, almeno non ai principianti, anche in virtù della sua poca robustezza, dell'autonomia di una manciata di minuti e della qualità della registrazione dei video e delle foto abbastanza oscena.
La prossima volta mi compro un drone con i controcosiddetti, altro che! (o forse anche nulla, visto che i soldi non mi escono dal culo!)

PS: ci sono anche un paio di video girati con 'sta schifezza, ma visto che non sono granché non credo che li caricherò mai su YouTube!

martedì 10 aprile 2018

Parliamo un po' dei "Funko Poop" parte 3: speciale Simpson & Griffin (Family Guy)

Pare che le serie più note (americane) non siano troppo fortunate con i Funko Pop: non so se sia perché fossero i primi realizzati o per altri motivi, resta il fatto che quelli di queste 2 serie non sono esattamente il massimo:










Ecco quelli di Homer e Peter, i 2 capifamiglia delle rispettive serie. Non sono orribili, ma non sono nemmeno il massimo: Homer sembra quasi un bambino, Peter (Griffin) sembra un'idiota, ma un idiota un po' differente da quello della serie. Pare gongolarsela un po' troppo, insomma.









Ed ecco invece Brian il cane e Crusty il clown. Con Brian ci siamo quasi, ma Crusty no, non funziona proprio no. Provo ad immaginarmelo parlare, esclamare le sue frasi di repertorio, ma no, niente da fare, pare la versione tarocca di Crusty!











Le 2 pesti delle rispettive famiglie, Stewie Griffin e Bart Simpson. Il Funko Pop di Bart sembra avere il carisma di una bietola bollita, invece questa versione di Stewie è davvero orribile, si salva solo l'orsacchiotto di Stewie, Rupert!

Infine Marge Simpson, che, boh, suppongo sia abbastanza fedele alla controparte animata, ma pare un'anima smarrita nel Purgatorio.
Non ho trovato i Funko Pop di Lisa Simpson e della moglie di Peter Griffin, si vede che si vergognavano troppo di come sono venuti fuori questi Funko Poop!

Nella prossima puntata analizzerò i Funko Pop di Dragon Ball, che forse potrebbero essere non male come quelli visti finora??

lunedì 9 aprile 2018

Nostalgia canaglia: Lupin (quinta serie), Megalo Box, Cutie Honey Universe & Captain Tsubasa

Questo aprile si prospetta piuttosto "nostalgico" per quanto riguarda le nuove serie anime: è già cominciata infatti la nuova serie di Lupin, stavolta ambientata in Francia, e stavolta sempre più tecnologica che mai: nel primo episodio si parla di hacker, bitcoin, social network e via discorrendo. Insomma si tratta di un Lupin al passo con i tempi: se l'idea poteva sembrare bislacca, il primo episodio è stato comunque interessante.


Altrettanto interessante è Megalo Box, serie ispirata (molto alla lontana) a Rocky Joe/Ashita no Joe, ambientata in un futuro non (troppo) lontano e non (troppo) allegro, in cui il pugilato è ancora uno sport abbastanza popolare, ma si usano esoscheletri per renderlo ancora più letale e spettacolare! Il protagonista, J.D. (Junk Dog) è un giovane pugile che va avanti disputando incontri truccati, ma sogna la gloria ed avversari alla sua altezza. Vive ai margini della società, proprio come Joe Yabuki, ma forse il pugilato gli permetterà di raggiungere ciò che altrimenti non sarebbe mai stato in grado di raggiungere. 
Il manager di J.D. assomiglia fisicamente all'allenatore di Joe, ma mentre Danpei Tange ci tiene al suo pupillo, il manager di J.D. sembra interessato solo al denaro, che usa per bere o per le scommesse clandestine.
Abbiamo poi un personaggio ispirato a Yoko Shiraki, che in Megalo Box appare ancora più fredda e calcolatrice che in Rocky Joe. Per ora si è vista poco, ma è l'organizzatrice del torneo di pugilato aperto a tutte le categorie di pugili, di ogni età ed esperienza.
Non può mancare quello che si prospetta il rivale di J.D., chiaramente ispirato a Tohru Rikiishi.




Cutie Honey Universe pare una specie di reboot/sequel della vecchia serie di Cutie Honey, difficile a dirsi. Una cosa è sicura, è realizzato bene, ammiccante quanto basta: non credo sarà l'anime dell'anno, ma sicuramente si preannuncia un ottimo revival del franchise.



Poi c'è il remake di Captain Tsubasa/Holly&Benji, il secondo (o terzo?) remake della serie, sembra fatto bene, ma sembra anche seguire la storia originale in maniera pedissequa, quindi non credo lo vedrò. Quando faranno magari una versione ambientata in un futuro post-apocalittico ci farò un pensierino!


E poi ci sarebbe anche il secondo (o terzo?) remake di Ge Ge Ge no Kitaro, ma non ho mai visto nulla di quella (vetusta) serie...

domenica 8 aprile 2018

Parliamo un po' dei "Funko Poop" parte 2: speciale Spongebob

Realizzare Funko Pop decenti pare non sia troppo facile, ma a volte ho l'impressione che non ci abbiano nemmeno provato.
Ad esempio vediamo quelli del protagonista e di un personaggio comprimario della serie "Spongebob:
 
Ok, Spongebob ancora ancora, ha la faccia da idiota qual è, non mi convince moltissimo ma è ok, non perfetto ma se lo metti in vetrina o sulla scrivania del tuo ufficio fai la tua porca figura. L'altro invece ha la faccia da pesce lesso, peccato che sia un polipo (o quello che è). Non che abbiano cannato il design, il personaggio è così in fondo, ma qualcosa non mi convince troppo.

Continuando con altri personaggi comprimari:
 

Mr. Krab(s) ha la faccia da deficiente, mentre dovrebbe avere uno sguardo un po' più intelligente e subdolo, Patrick invece ha lo sguardo di uno che sembra stia per "venire" (al sodo), mentre invece dovrebbe avere uno sguardo più da deficiente. Non ci siamo, insomma, ma potevano fare di peggio!


Carino invece questo:
Nulla di strepitoso, ma Sandy sembra Sandy, ovviamente semplificata al massimo, ma almeno il solo vederla non ti fa inarcare il sopracciglio destro (o sinistro, se mancini).

Questi 2 invece...
Spongebob travestito da tartaruga ninja (verde, giustamente!) e Spongebob dorato...PERCHE' mi chiedo, che senso hanno?? Soprattutto la "genialata" di realizzare uno Spongebob interamente colorato da vernice dorata...
Mi auguro che questi ultimi 2 non siano veri..
(fine seconda puntata)

venerdì 6 aprile 2018

Parliamo un po' dei "Funko Poop"...

I Funko Pop sono, per chi non lo sapesse, delle statuette di plasticaccia stile super-deformed, e costano anche parecchio (in relazione alla qualità e materiali). Alcune sono carine, altre molto meno. La cosa interessante è che anche in uno stesso franchise può capitare di trovarne una decente e l'altra no. Si veda ad esempio Sonic the Hedgehog:



Sonic sembra in preda ad un overdose di qualche droga strana, con quelle pupille dilatate e lo sguardo fisso! Molto meglio Dr. Eggman/Ivo Robotnik, perché ha gli occhiali evidentemente, quindi non ha lo sguardo perso nel vuoto! Non voglio vedere che hanno fatto a Tails...

Passiamo invece a Star Wars, non possono aver rovinato anche quelli di Star Wars, no?



Oh mio dio! Che è successo a Jabba the Hutt?? E perché qualcuno dovrebbe volere Darth Vader senza maschera?
Non va tanto meglio ad Obi Wan...anche lui sguardo perso nel vuoto, poveraccio!
(fine prima parte...)

martedì 3 aprile 2018

Dragon Ball Super - le recensione dopo 131 episodi di agonia!

Se esistessero davvero le sfere del drago il primo desiderio che esprimerei sarebbe sicuramente quello di eliminare la serie di Dragon Ball Super dalla faccia della Terra (e dal ricordo degli abitanti della Terra). Il secondo sarebbe di proibire alla Toei di creare nuove serie animate legate al franchise, giusto un film animato ogni tanto, ma BASTA con le serie tv. 
Perché BASTA? Perché ad oggi la Toei non è stata in grado di realizzare un sequel di Dragon Ball decente, che sia GT o Super.
Perché la Toei ha il brutto vizio di allungare il brodo a dismisura: 131 episodi per una storia che poteva tranquillamente essere raccontata in 50-60 episodi (e forse anche meno).
Perché i nuovi personaggi vanno dal poco interessante al penoso andante. Perfino i saiyan di altri universi fanno schifo.
Tutti i personaggi segnati con una "X" fanno semplicemente pena...
Perché dietro a Dragon Ball Super non c'è un manga solido come nel caso di Dragon Ball/DB Z. Toriyama si limita a creare il design per qualche personaggio e a dare qualche input, ma in generale è evidente che chi si è occupato della sceneggiatura di Super non aveva né molte idee originali né la volontà di creare qualcosa all'altezza della serie originale!
Pare che questa nuova serie di Dragon Ball avesse come target i bambini sotto ai 12 anni (e questo spiegherebbe perché la violenza sia molto inferiore rispetto alla serie Z), ma ciò non giustifica affatto il rincoglionimento generale che hanno subito i personaggi e la trama! Quanti bambini hanno visto all'epoca Freezer tagliato a metà prima da un suo stesso colpo energetico e poi dalla spada di Trunks? Ovviamente nel 2018 robe del genere non si possono mostrare più ai bambini, sia mai...
Ma non solo la violenza, le trame sono diventate stupide all'inverosimile, ridicole, tanto più che non si avvertiva più il senso di pericolo e di battaglie disperate che si respirava invece in Dragon Ball Z. Il paradigma in Super è che non c'è problema, tanto Goku è più forte o comunque può diventare in breve più forte dei propri avversari, non importa quanto siano forti, ci sono sempre trasformazioni o poteri che gli permettono di surclassare gli avversari. Gli altri "guerrieri Z" il più delle volte stanno a guardare o fanno da macchiette comiche, anche perché la differenza di potenza tra i Saiyan e gli altri guerrieri è oramai incolmabile. Se questo era già un problema evidente nella saga di Majin Bu (nel vecchio DBZ), ora è molto peggio! L'ultima saga di Super ha cercato di rimettere in pista  anche i personaggi più deboli, ma come ho già detto sono stati usati per lo più per le risate (si veda il combattimento di Crilin) o usati male. Anche nella saga di Golden Freezer l'uso dei combattenti secondari non ha brillato affatto, anzi, tra un Crilin spaventato di combattere contro i soldati scarsi di Freezer (ma perché?) ed un Gohan che non riesce nemmeno più a combattere decentemente mancava proprio del tutto la verve, l'inventiva che ha reso appassionante la saga di Freezer nel manga, dove Gohan e Crilin cercavano le sfere del drago cercando di evitare sia Freezer che Vegeta, visto che erano molto più deboli di loro. Si trattava del classico gioco "del nascondino" in pratica, ma con diversi colpi di scena, in cui Goku arrivava giusto all'ultimo momento per salvare i suoi amici (come del resto avviene anche nella saga dei Saiyan). Di fatto una storia semplice, ma ben orchestrata, che metteva in luce le capacità di Toriyama di intrattenere i suoi lettori, cosa che purtroppo non è avvenuta in Super, o almeno è avvenuta solo in pochi momenti, per lo più i combattimenti. Si dirà che Dragon Ball è figo soprattutto per i combattimenti, ma sarebbe limitativo anche solo pensarlo. Dragon Ball non è una serie troppo impegnata, ma al tempo stesso non è nemmeno un'opera "senza cervello" (e cuore). Dragon Ball Super invece soffre della sindrome di Homer Simpson, che con il tempo è diventato sempre più stupido e meno divertente!
Parlando schiettamente Dragon Ball Super soffre di tutti i difetti che si riscontravano nella serie animata di Dragon Ball Z, ma in più non offre né personaggi né storie interessanti.

Mentre dunque la speranza che eventuali nuove serie di Dragon Ball siano un po' migliori è molto flebile, il successo del franchise è ora più grande che mai, tanto da garantire probabilmente una nuova serie in futuro (un film animato è in uscita alla fine dell'anno!).
Ecco il film in questione...

In definitiva Dragon Ball Super è per il 90% una perdita di tempo completa, 131 episodi, rendiamoci conto, di cui di salvano in pratica una decina, si e no! Nel tempo che ho buttato guardando la serie avrei potuto vederne altre 10, almeno, o qualche serie vecchia lunga 26-52 episodi!

VOTO COMPLESSIVO: 4 (INCLASSIFICABILE)

A molti pare essere piaciuto, a me che pure non disdegno serie per "ragazzi" (tipo My Hero Academia, molto più divertente ed entusiasmante di DB Super) non è piaciuto per nulla. Come ho detto, se fosse stata una serie più breve probabilmente l'avrei valuta con un voto più alto, come il mediocre Tiger Mask W, che tra alti e bassi (soprattutto bassi), non superava i 39 episodi, e quindi la perdita di tempo era di gran lunga minore!

Dopo "Dragon Ball Super" nel 2019 arriverà "Dragon Ball T"

E saranno cazzi amari per tutti!
Forse!

lunedì 2 aprile 2018

Che branco di pagliacci...

Provocazioni continue, in varie notizie, niente di meno! E dopo essere stato avvisato! Un altro sito da non visitare più (o visitare con l'adblock a manetta!)

domenica 1 aprile 2018

Gintama Rumble (PS4, PS Vita) - la recensione

Gintama Rumble è tratto da un manga/anime comico-demenziale (che però ha anche molti momenti seri e molti combattimenti). Uscito per PS4 e PS Vita all'inizio del 2018, si trova in inglese solo sulla console casalinga di Sony (su PS Vita c'è una patch, ma bisogna avere la console modificata). Di fatto è molto simile a Fate/Extella, visivamente i colpi hanno molti effetti speciali. Ci sono 3 modalità di gioco: le classiche "story mode" e "free mode" ed una modalità extra "illimitata", in cui ci si scontra contro diversi avversari a scelta. Quest'ultima modalità rappresenta quella più divertente, perché di fatto non vincolata alla storia del manga/anime come quella dello story mode (che fa uso di scene tratte dall'anime, tra l'altro, per le scene di intermezzo). Ci si chiederà a che pro continuare a giocare dopo aver terminato lo story mode: la risposta è semplice, giocando si possono accumulare bonus point per sbloccare varie abilità, che rendono il gioco molto più divertente (e facile, volendo). Se all'inizio infatti le abilità a nostra disposizione sono limitate, e talvolta è frustrante affrontare i boss di fine livello (che hanno una barra dell'energia molto estesa, e si difendono spesso e volentieri, quindi bisogna colpire duro!). 
I personaggi giocabili non sono tantissimi, una decina in totale, peccato che non abbiano reso giocabili anche certi boss di fine livello, avrebbe sicuramente aumentato la longevità. In ogni caso è interessante notare la varietà degli stili di combattimento dei vari personaggi: c'è chi è più veloce, chi è più forte, chi è più piacevole e facile da utilizzare, chi invece si vorrebbe evitare a tutti i costi, chi ha una barra della salute estesa e chi invece dopo pochi colpi (dei boss) rischia di fare una brutta fine! 
In definitiva un buon gioco in stile "musou", con l'unica pecca che trovarlo in inglese non è per nulla facile e scontato (la versione PS4 in inglese si trova solo su Play Asia, ad esempio, ad una cinquantina di euro + spese spedizione).


Paradossalmente un gioco del genere potrebbe piacere più ai fan dei giochi musou piuttosto che ai fan di Gintama, ma non è detto che non possa piacere ad entrambi, anche perché è ben realizzato, nonostante i soliti difetti tipici dei musou (una certa ripetitività).