lunedì 13 settembre 2010

Manga sickness 2! Ma ce n'era proprio bisogno???

Mi riferisco ad alcuni manga, che sono i seguiti di manga storici, tra cui spiccano 3 titoli in particolare: Alita Last Order (Y. Kishiro), Ken il guerriero - le origini (T. Hara), Angel Heart (T. Hojo). Tutti e tre sono stati realizzati da mangaka che hanno conosciuto un successo internazionale, in passato, e dopo la fine dell'opera che ha regalato loro questo successo, spesso sono finiti nel limbo degli autori senza più cartucce da sparare (tipo Akira Toriyama, per capirci), seppure abbiano continuato a realizzare manga nel corso degli anni. Semplicemente non sono più riusciti a realizzare un altro capolavoro, o qualcosa che gli si avvicinasse (come per esempio hanno fatto le Clamp e Rumiko Takahashi), e, dopo molti anni hanno fatto qualcosa che fino a poco tempo prima sarebbe stato un tabù, o perlomeno il buonsenso avrebbe consigliato loro di non fare: prendere il loro più grande successo e farne un sequel (nel caso di Tetsuo Hara, un prequel, in verità!)! Così Kishiro prese Alita (Gunmn in originale), tolse l'ultimo volume che completava la storia e decise di continuarla, per dare un finale più degno, probabilmente, anche perchè. è vero, l'ultimo volume di Battle Angel Alita è fin troppo frettoloso (probabilmente Kishiro dovette all'epoca chiudere in tutta fretta Alita). I primi volumi della nuova serie, in realtà, non sono male: lo stile di Kishiro è cambiato parecchio negli anni, l'uso del computer si è fatto sempre più invasivo (ma questo non è necessariamente un difetto), ma il gusto dell'autore per la fantascienza sembrava immutato. Di più, le nuove vicende narrate, ed i nuovi personaggi introdotti erano molto intriganti ed originali (su tutti svetta Trinidad, il capo di Ladder, ma anche Ping Wu, l'hacker leggendario!). E, sebbene alcuni elementi sembravano fuori posto (Sechs, Elf/Zwolf., la matusalemizzazione...), in fondo era sempre Alita, il fumetto che avevo apprezzato più di 10 anni fa (il primo numero della serie storica mi colpì in maniera profonda: mai avevo letto qualcosa del genere!). Le cose cominciarono ad andare male quando il mestro Kishiro ebbe la malsana idea di introdurre un torneo: ma non era così male come poteva sembrare all'inizio, in fondo era sempre la stessa Alita. No, le cose cominciarono ad andare veramente male quando Alita cambiò costume, e si presentò così:
a parte il costume di merda, la storia prese una pessima china. Veramente pessima! E come se non bastasse, Kishiro ebbe anche l'idea di introdurre un personaggio di nome Zekka, un leggendario maestro di karate spaziale che si comporta come un teppista (delle scuole elementari, in verità). Pessima idea focalizzarsi troppo su un torneo...Intendiamoci: i tornei ci sono in Dragon Ball, in Yu Yu Hakusho ed in molti altri manga di successo, quindi non sono quello il problema: il problema è che in Alita c'entrano come i cavoli a merenda! Nemmeno i vampiri c'entrano molto, ma Kishiro era riuscito ad infilarli nella storia in maniera molto audace! Insomma, alla finem a partire dal volume 10 giapponese, Alita Last Order peggiora in maniera esponenziale e, sebbene l'autore cerchi in ogni modo di ritornare ai fasti antichi, la cosa parrebbe molto più difficile del previsto. Tant'è che ultimamente c'è stato un diverbio con la casa editrice, ed Alita LO è sospeso fino a nuova comunicazione (al momento potrebbe anche cambiare casa editrice, o al peggio restare nel limbo per chissà quanto tempo): per quanto cinico possa sembrare, devo dire che la cosa non mi rattrista più di tanto!
Passiamo ad Angel Heart, invece! Il maestro Hojo, furbo come una volpe, ha dichiarato che questo manga NON è il seguito di City Hunter, è come se fosse ambientato in un universo alternativo. Peccato che TUTTI i personaggi siano quelli di City Hunter, eccetto ovviamente quelli nuovi. I casi son due: o Hojo è scemo, o ci piglia per tali! Suppongo la seconda ipotesi...Ma, a parte questo particolare, la serie si distingue dall'originale per essere noiosa, tremendamente noiosa! La nuova protagonista non è assolutamente all'altezza di Ryo Saeba (che in questo manga appare parecchio invecchiato ed appannato), anche perchè è una mocciosa rompiscatole e frignona! Intendiamoci: questo manga era cominciato in maniera abbastanza buona, ma poi si è presto adagiato sugli allori di un nome come City Hunter, ed è finito per diventare insopportabile. Brutta cosa la serialità....riesce a rovinare manga con grande potenziale (vedi Inuyasha, ma questa è un'altra storia!). Anche se bisogna dire che da Hoji mi aspettavo qualcosa di più...forse sta invecchiando, ma Family Compo mi sembrava molto, molto più originale! Sperando che nel frattempo gli venga in mente qualche idea più incisiva per il suo prossimo manga, gli auguro di portare avanti ancora 10 anni Angel Heart, in modo che anche gli ultimi fan irriducibili si accorgano della inconsistenza di questo manga!
Ed infine Soten no Ken: Hara riprende in mano la scuola di Hokuto dopo tanti anni, e lo fa proponendo un prequel della saga di Kenshiro. Una cosa saggia, peraltro, visto che proporre un sequel avrebbe creato solo orrore, ribrezzo ed imbarazzo (cosa che peraltro può capitare leggendo seguiti apocrifi di Hkuto no Ken, come la famigerata terza serie!). Non avendo letto molto non posso dare un giudizio definitivo su quest'opera: posso solo dire che molto probabilmente non valeva la pena di realizzarla, che alla fine si rischia solo di mettere in scena situazioni già viste e straviste, senza contare che il nuovo (vecchio) Kenshiro non ha assolutamente il carisma del classico Ken! La cosa peggiore è che adesso Soten no Ken è sospeso anch'esso a tempo indeterminato, e non si sa se riprenderà o meno...
Volendo si potrebbe inserire nella lista anche Hiroiko Araki, il quale da oltre 20 anni ci fracassa i maroni con "Le Bizzarre Avventure di JoJo"! Non per essere frainteso: le prime 3 serie sono state fantastiche, ma dalla quarta in poi l'autore si è perso per strada con tutti quegli stand assurdi ed inutili! E poi, il carisma dei primi 3 JoJo, gli altri se lo sognano! Non avendo letto Steel Ball Run (JoJo 7, in pratica) non mi pronuncio, ma i disegni di questa ultima serie non mi hanno mai entusiasmato troppo...Ovviamente non è che le varie serie di JoJo siano paragonabili ai sequel/prequel dei 3 precedenti autori, ma ci vanno molto vicino!
In definitiva è piuttosto avvilente vedere tanti grandi autori che si barcamenano ancora con serie appartenenti al loro passato, su cui avrebbero già da tempo dovuto posare una pietra sopra, ed andare avanti con nuove, mirabolanti avventure! Voglia il cielo che Toriyama non pensi di continuare Dragon Ball, o che Rumiko Takahashi...

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