mercoledì 14 agosto 2013

Android, Google ed il lettore musicale che non va!

Questo post è un atto d'accusa nei confronti di Google, colpevole a mio parere di trascurare fin troppo alcuni aspetti molto importanti del suo sistema operativo mobile, aspetti che invece la sua concorrente diretta (Apple) ha ben curato. E lo dico con profondo sconforto, in quanto apprezzo molto Android ed il suo ecosistema, che, nonostante non sia perfetto, mi è comunque congeniale. A piccoli passi le lacune che separavano Android ad iOS sono state colmate, ma rimane ancora qualcosa da sistemare: il player audio di default di Android (Google Music) purtroppo è ancora molto indietro rispetto al suo corrispettivo per iOS (iTunes): non supporta infatti la possibilità di votare i brani con il sistema delle "stelle" (da 1 a 5), ma solo "mi piace" o "non mi piace", secondo il sistema presente in Youtube. Ciò che forse è anche peggio è che non esiste un'applicazione per pc (Windows, Mac o Linux) con cui si possa sincronizzare musica e i dati correlati (voti, conteggio delle riproduzioni...) come avviene con iTunes! Considerando che Google ha sviluppato un'applicazione per Windows per sincronizzare i file con Google Drive, viene da chiedersi perchè non abbia fatto lo stesso con Google Music! Anche nella più ottimistica previsione che nei prossimi anni la gente non avrà più un computer, acquisterà tutta la sua musica dal Play Store o dall'Amazon Mp3 Store (per non parlare da iTunes), che conservi la propria collezione musicale sul CLOUD (sia benedetto il cloud!) c'è da considerare che c'è gente a cui piacerebbe comunque una feature come quella di iTunes anche sui propri dispositivi Android! Di più, se Google fosse stata furba, l'avrebbe già implementata da tempo, in modo da avere più dati possibili sui gusti musicali dei propri utenti, in modo da proporre offerte mirate (il che vuol dire maggiori possibilità di guadagno per Big G). Apple lo ha capito da tempo, l'utenza ci tiene a queste "piccole" cose, ma soprattutto è una questione di scambio: gli utenti hanno a disposizione uno strumento potente come iTunes (che è in grado di mettere a posto la loro collezione musicale), ed in cambio fanno sapere (più o meno consapevolmente) le loro preferenze ad Apple!

Ma passi tutto ciò, il brutto è che in tutto questo nessuna software house o sviluppatore (soprattutto software house!) ha mai pensato di colmare questo vuoto cosmico: mi spiego, esistono delle app molto valide per sostituire il riproduttore musicale di Google, come ad esempio PlayerPro o PowerAmp (tanto per citare 2 che permettono di votare le canzoni e creare playlist "intelligenti"), ma nessuna delle due permette di sincronizzare agevolmente i ratings delle canzoni con dei player audio su desktop (anzi, credo che PowerAmp proprio non lo permetta!). La cosa più assurda è che player rinomati come Winamp, di cui esiste una versione per Android, non preveda una sincronizzazione (semi)automatica dei ratings, playcount e così via! In fondo non era così difficile da fare...Di più, la versione per Android di Winamp NON prevede NEMMENO la possibilità di votare i brani! Sostanzialmente la versione Android è INUTILE!! E con altri player meno blasonati e conosciuti le cose non vanno meglio...

Assurdamente è più facile sincronizzare i voti e le altre informazioni tra due player diversi che con lo stesso player: la versione desktop di Songbird e PlayerPro ne sono il lampante esempio!! Assurdo che gli sviluppatori di Songbird non abbiano fatto qualcosa del genere anche per la versione Android del loro player (che tra l'altro difetta anch'esso della possibilità di votare le canzoni!). Un peccato che Google non abbia intenzione di colmare questa lacuna, un vero peccato...

Nessun commento: