venerdì 20 novembre 2015

Manga sickness 10: Otoko Zaka (di Masami Kurumada)

Con "solo" 31 anni di ritardo rispetto al Giappone (ma che volete che sia, suvvia...) ci siamo finalmente cuccati una delle opere meno conosciute del maestro Kurumada, noto più per "Saint Seiya" (I cavalieri dello Zodiaco) e Bt'x (il cui anime fu trasmesso su TMC/La7 pieno di censure ormai 3 lustri fa! Il manga per fortuna non fu censurato, ma ebbe una pubblicazione travagliata), nonchè "Fuma no Kojiro" (di cui abbiamo visto degli OAV in italiano), "Ring ni kakero" (opera inedita in Italia ma citata spesso in altri manga), e più recentemente il sequel di Saint Seiya, soprannominato "Next Dimension". 
Otoko Zaka era una di quelle opere di Kurumada di cui me ne fregava di meno, visto che sulle riviste specializzate (Kappa Magazine, in particolare, l'unica rivista pre-internet che desse qualche informazione utile) non è mai stata pubblicizzata particolarmente, nè vi hanno tratto una serie animata. Il che, per certi versi, mi ha incuriosito parecchio: perchè la JPop ha deciso di pubblicare proprio questo manga? Leggendo sul web ho poi appreso che il manga era stato sospeso dopo soli 3 volumi, e Kurumada ha deciso di riprenderlo in mano dopo esattamente 30 anni dalla sua prima pubblicazione! Ed ecco altri 2 volumozzi, da aggiungere alla collezione! Incredibilmente, però, sembra che il manga non sia ancora concluso, dunque non è da escludersi che altri 2-3 volumi escano nei prossimi 30 anni...
Questo è il "demone delle risse",
che se ne sta tra le montagne ad
aspettare che qualche idiota vada
a sfidarlo...
Ad ogni modo il primo volume grida "anni '80" con tutta la sua forza: protagonista è un tredicenne che non ha mai perso una rissa da che è nato (almeno così dice), solo che nei primi capitoli arriva qualcuno molto più forte di lui che lo mette KO usando un solo braccio. Il protagonista però è un osso duro, e non gli piace perdere, così si rialza ogni volta, soltanto per venire steso di nuovo. Dopo averle prese tante decide di andare ad allenarsi dal "demone delle risse" (sic), il quale gli dice che lo allenerà se si butterà da un dirupo (!): il protagonista ovviamente lo fa e si spacca la testa, ma in qualche modo sopravvive. Seguono 10 giorni di allenamenti che per fortuna non ci vengono mostrati integralmente, ma si intuisce che il protagonista subisce come un punching ball. In qualche maniera sopravvive all'allenamento/massacro, e finalmente è pronto a dimostrare al Giappone di essere il bulletto delle scuole medie più forte del paese. Lo dimostra prima sconfiggendo una gang locale, e poi sfidando il suo capo, un altro bulletto delle scuole medie. I due partono per una gita in barca, per stabilire chi è il più scemo forte del Giappone, solo che finiscono in mezzo ad una tempesta, e la loro barchetta si "spiezza in due". Il protagonista deve dunque portarsi lo sfidante sulle spalle a nuoto, perchè non sa nuotare...E poi che succede? Boh, sinceramente non mi ricordo più, devo aver rimosso, oppure è finito il primo volume! E devo dire che non ho tutta questa fretta di leggere il secondo volume, se queste sono le premesse...
Non che non ci siano buone potenzialità, ma è evidente che "Otoko Zaka" sia invecchiato piuttosto male, non tanto per il tratto, che è praticamente lo stesso dei primi volumi di Saint Seiya (anzi, forse pure un pò migliore), ma per la trama davvero esile e ridicola. L'avvenimento più interessante di questo primo volume è il tizio che ha menato il protagonista che prende l'aereo per l'America, perchè apre ad innumerevoli possibilità. Insomma, fino ad ora un manga d'azione in cui c'è parecchia azione, ma poca sostanza. Perfino il poco riuscito "Ryusei il temerario" che parlava di un ragazzo bravo a menar le mani riusciva a risultare più coinvolgente! Se Saint Seiya lo si sopportava grazie ai colpi segreti spettacolari ed alle armature lucenti, e Bt'X grazie ai mecha, alle battaglie poco convenzionali (alcune a dir la verità molto geniali ed originali) e ad una serie di colpi di scena abbastanza ben assestati, Otoko Zaka invece sembra difettare di un motivo valido per continuare a leggerlo, a parte i disegni di Kurumada, per chi è un fan del suo stile.

Diciamo la verità, anche lei è un motivo sufficiente per continuare a leggere questo manga! (anche se mi sa che non apparirà molto nei volumi seguenti...)

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