venerdì 1 gennaio 2010

Epson vs Lexmark: 3-1 (ma vince Lexmark!)

Premessa
Assodato il fatto che probabilemente la Epson, per la fascia alta e l'utenza professionale offra prodotti affidabili e di qualità, così invece non è (o almeno non era) per la fascia di utenza diciamo più bassa.
I fatti
Circa 10 anni fa acquistai la mia prima stampante, una Epson di non ricordo quale modello, e seppure inizialmente funzionava bene, in capo ad un anno o poco meno cominciò a manifestare i primi problemi: quando caricava il foglio da stampare spesso lo caricava storto, con il risultato che la stampante si inceppava, in maniera piuttosto seria, cosicchè lo portai dove l'avevo comprato (per la cronaca, il negozio si chiama Digitalia, ed ha un servizio post-vendita PESSIMO!), e quei tangheri invece che sostituirmela la ritirarono, e me ne diedero un'altra Epson (dietro pagamento differenza, ovviamente). La seconda stampante si comportò bene, finchè, dopo alcuni cambi cartuccia incominciò a non stampare più (sindrome testine di stampa otturate, problema assai noto di molte stampati inkjet), causato dal fatto che per stampare più in fretta gli inchiostri asciugavano in breve tempo, peccato che se qualcuno non stampava regolarmente tali inchiostri si asciugavano attorno agli ugelli di stampa e li otturavano). Ergo, stampante da buttare e nuova stampante Epson, la terza in meno di 5 anni, comperata stavolta in un centro commerciale (a più di 50 euro). Neanche a dirlo, anche questa stampante ad un certo punto non stampò più. Credo che dopo tre stampanti di una stessa marca che dà problemi, si può dire di avere imparato la lezione. Altro centro commerciale, altra stampante, ma stavolta Lexmark, quella che costava meno (25 euro), presa a fine 2005 e che finora non ha dato particolari problemi (a parte ultimamente la cinghia che muove le testine di stampa). Inoltre la Lexmark permette di effettuare una ricarica della cartuccia agevolmente, tramite i kit di ricarica, mentre le stampanti Epson necessitavano di resettare la cartuccia, poichè era provvista di chip che impediva la ricarica di una cartuccia vuota...Inutile dire che il risparmio su una cartuccia nuova è incredibile (fino al 90% in meno), alla faccia di chi vende cartucce da pochi ml per più di 20 euro! Certamente la Lexmark che ho preso io non ha una qualità costruttiva molto elevata, le plastiche sono molto leggere, e si possono rompere assai facilmente. (ed infatti è successo) Tuttavia, per chi punta al risparmio più spinto, e non deve stampare molto, e soprattutto in b/n, qualsiasi Lexmark di fascia ultra-economica è sempre una buona scelta, soprattutto rispetto ad una Epson!

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