martedì 9 ottobre 2018

Venom (2018) - la recessione

"We are Venom" diceva appunto Venom negli anni '90, poi ripreso da Groot con "I am Groot" molti anni dopo. Venom è uno dei nemici di Spiderman più fichi e più famosi, anche più di Green Goblin e del Dottor Octopus, perché Venom oltre ad essere forte e minaccioso era capace di magnarsi le persone vive (solo nei comics purtroppo, nei cartoni non glielo facevano fare per ovvie ragioni!), pareva quindi scontato che prima o poi fosse inserito in un film di Spiderman: accadde infatti in Spiderman 3 di Sam Raimi, ma il risultato fu così scadente che fece naufragare addirittura ulteriori film di Spidey, e Raimi lasciò per sempre la regia di cinecomics purtroppo. In seguito si discusse a lungo di reintrodurre l'iconico anti-eroe nei film di Spiderman, ma ciò non avvenne. Dopo i discutibili Amazing Spiderman ed il ritorno (momentaneo?) del personaggio in casa Marvel/Disney si cominciò a sentir parlare di un fantomatico film "solista" di Venom. Molti fan del personaggio insorsero, visto che senza Spiderman realizzare un film di Venom pareva una follia, una blasfemia quasi. Personalmente l'idea non mi sembrava così campata per aria: considerando infatti che Venom è apparso anche in serie fumettistiche anche da solo (ad esempio Venom - Lethal Protector), in veste di anti-eroe  soprattutto. Chiaro che molti fan che conoscono le origini di Venom legate a Spiderman hanno storto il naso, ma non bisogna dimenticare che gli universi fumettistici e quelli cinematografici possono differire notevolmente. Senza contare che anche nei fumetti le origini di alcuni personaggi vengono riviste più e più volte con il passare del tempo, quindi nulla è immutabile (a meno che non ci sia un solo autore che decida per quel personaggio).

In ogni caso le polemiche riguardo al film erano parecchie già prima dell'uscita del primo trailer, e l'uscita del teaser-trailer chiaramente non le ha placate più di tanto.


Pochi giorni prima dell'uscita effettiva al cinema sono uscite le prime recensioni, tutte (o quasi) disastrose! Chiaramente se la maggior parte dei critici boccia un film, un libro, un videogame o quant'altro ciò non vuol dire che sia per forza qualcosa di abominevole, e viceversa se loda un'opera senza risparmiarsi non vuol dire nemmeno che sia un capolavoro immortale. Ecco perché avevo i miei dubbi, dopo aver visto i trailer e aver letto e visto le varie recensioni pensavo tra me e me che in fondo in fondo dovevo comunque vederlo per essere sicuro dell'effettiva qualità di questo lungometraggio.

2 ore dopo qual è dunque il responso? Diciamo subito che Venom NON è un capolavoro tipo Logan purtroppo, nè arriva alle vette di follia di Deadpool (2), per quanto ci provi ripetutamente. Ma, sorpresa sorpresa, non è nemmeno un film da buttare via.
La domanda che dobbiamo porci è se vale la pena spendere 10 euro per questo film o è meglio aspettare che arrivi a noleggio e spenderne un paio. La risposta potrebbe non essere banale...
Come detto Venom non è un capolavoro, non è nemmeno un film da 9, forse nemmeno da 8, però merita di essere visto, perché c'è Tom Hardy, ci sono alcune scene piuttosto divertenti, gli effetti speciali non sono malvagi, ed in generale è molto meglio di quel disastro noto come Justice League (che pure aveva un paio di scene decenti).
In generale ci sono 3 motivi per andare a vedere Venom al cinema:
1) non avete altro da fare e volete vedere un film di azione, qualsiasi film!
allora Venom è perfetto per voi.
2) vi piace Tom Hardy come attore
allora Venom è perfetto per voi.
3) vi piacciono i cinecomics e siete disposti a chiudere un occhio su una sceneggiatura non stellare e su effetti speciali non perfetti
allora Venom è il film perfetto per voi, e dovete vederlo al cinema!

Se invece siete super-appassionati del MCU, amate Spiderman alla follia e via dicendo forse è meglio che questo film lo vediate in seguito (o non lo vediate affatto).

LA STORIA (SPOILER ALERT)
Venom comincia con un'astronave che torna sulla Terra: come nei più classici della fantascienza l'astronave si schianta, e sopravvive solo un astronauta, che però è come posseduto da qualcosa. Quel qualcosa è ovviamente un simbionte, che cambia corpo poco prima che il suo ospite muoia. La scena cambia e seguiamo ora il protagonista del film, Eddie Brock, famoso reporter che vive sulla cresta dell'onda, ha una bella ragazza (Michelle Williams), è stimato da colleghi e dal suo capo. Il punto di svolta nella sua vita avviene quando va ad intervistare il CEO della Life Foudation: Brock ha infatti scoperto che la Life Foundation sta effettuando sperimentazioni su esseri umani, sperimentazioni che hanno portato alla morte di alcune persone. Il CEO non è molto contento di rispondere a queste domande inopportune, e chiude l'intervista frettolosamente. Il giorno dopo Eddie si ritrova licenziato in tronco, la fidanzata lo lascia (perché è stata licenziata pure lei che lavorava per la Life Foundation). Nel frattempo vediamo che nei laboratori Garnier della Life Foundation stanno facendo esperimenti con i simbionti recuperati dall'astronave precipitata di cui sopra, prima su un povero coniglietto, poi anche su un essere umano, che finisce per rigettare il simbionte e morire. Una delle scienziate che lavora al progetto è piuttosto scossa dalla cosa, e quando incontra casualmente Eddie gli spiffera tutto, per fare in modo che la follia venga fermata (denunciare tutto alla polizia no?). Eddie da buon giornalista fiuta lo scoop, ma le cose non vanno come aveva preventivato: finisce per divenire ospite di un simbionte, e riesce a sfuggire per un pelo dal laboratorio della Life Foundation. Eddie comincia ad avere allucinazioni ed a sentire voci, e chiede aiuto alla sua ex-ragazza, che adesso sta con un medico (che fortuna!). Nel frattempo il CEO cattivo della Life Foundation scopre che la scienziata ha aiutato Eddie Brock ad entrare nel laboratorio, e viene esposta all'ultimo simbionte esistente. La fusione purtroppo non riesce, e sia la scienziata che il simbionte periscono (peccato, sarebbe stato interessante vedere un altro simbionte combattere). Il CEO (che di nome fa Drake), manda una squadra di mercenari a recuperare Eddie Brock e l'ultimo simbionte che si suppone ancora vivo, ma Venom si scatena permettendo a Brock di sfuggire la cattura. In seguito viene contattato dalla sua ex-ragazza e portato dal suo attuale fidanzato, che gli rivela che per qualche motivo i suoi organi interni si stanno danneggiando. Eddie comprende che è colpa del simbionte, e grazie alla risonanza magnetica riesce a separarsi dallo sgradito ospite. Purtroppo per lui gli uomini di Drake arrivano in ospedale e lo catturano. Nel frattempo il simbionte che era scappato all'inizio del film si fonde con Drake, e lo convince a recuperare tutti i simbionti ancora dispersi nello spazio e portarli sulla Terra grazie alla potenza economica della Life Foundation. Chiaramente sarebbe un disastro per il pianeta! Drake poi ha un colloquio con Eddie catturato: gli chiede dove si trovi il suo simbionte, ma Eddie gli risponde che ormai si è diviso da lui, e comunque anche se lo sapesse non glielo direbbe. Drake comprende che oramai Brock non gli serve più, e lo fa portare nei boschi per farlo eliminare: quando le cose volgono per il peggio però arriva un simbionte dalle fattezze femminili, che altri non è che l'ex-fidanzata di Eddie! Venom riprende così possesso del corpo di Eddie, e gli rivela di voler fermare i folli piani di Drake e Riot (il simbionte che ha preso possesso del corpo di Drake), perché anche lui in fondo è un perdente come Brock, e non vuole che la Terra diventi di proprietà dei suoi simili. In un ultimo duello con Riot, Eddie e Venom riescono a far esplodere la sonda che doveva portare i simbionti sulla Terra, uccidendo così il simbionte. Tutti pensano che anche Venom sia morto nell'esplosione, invece è ancora con Eddie, e pare si sia ambientato bene sulla Terra tanto che Brock usa i suoi poteri per fare il vigilante.
Nella scena mid-credits Eddie va in un carcere di massima sicurezza ad intervistare un pluriomicida molto pericoloso, di nome Cletus Kasady. Kasady parla poco, ma gli dice che presto ci sarà un "massacro" (Carnage in inglese)
FINE SPOILER

E così si conclude uno dei film più criticati dell'anno, roba che in confronto Suicide Squad era stato quasi osannato dalla critica. Alcuni critici hanno posto delle obiezioni interessanti e fondate nei confronti di questa pellicola, altri si sono limitati a dire che la sceneggiatura faceva acqua da tutte le parti, se non addirittura che non ci fosse nemmeno una sceneggiatura! NO signori, motivazioni come i "buchi di sceneggiatura" in questo tipo di film lasciano il tempo che trovano, anzi lasciano il tempo che trovano in molti altri film. Mi fanno ridere gli "addetti ai lavori" che criticano un film per queste ragioni, e non si lasciano trasportare dalla assurdità delle situazioni. Venom è infatti un film assurdo, in senso buono chiaramente, che a volte si prende un po' troppo sul serio ed a volte no, ma non per questo è un brutto film. E non è certo un brutto film perché non segue le linee guida del MCU di Disney/Marvel o perché pare un po' troppo raffazzonato a un certo o ad un altro critico.
La verità è che si possono apprezzare film o opere non perfette comunque, non è che bisogna per forza vedere solo film da 9 e 10, allora nei cinema non uscirebbe più quasi nulla!
Insomma critici, smettete di rompere le balle, e cercate di divertirvi un po' di più!

sabato 14 aprile 2018

Recensione mini "drone" MINI UFO FPV WIFI JXD 512W

Con la scusa di far divertire un po' mia nipote tempo fa ho deciso di acquistare un drone, o almeno qualcosa che gli somigliasse, che costasse poco (visto che non ho tanta pecunia), ma potesse essere divertente. Non avevo molte pretese, mi bastava che volasse per un po' e basta, non è che pretendessi chissà cosa, magari che si potessero girare brevi video da postare su YouTube. Nulla di trascendentale, insomma. Eppure, per quanto le mie aspettative fosse bassine, la dura realtà è riuscita a deludermi ancora più di quanto pensassi!

Il mini ufo, con la sua "bellissima" livrea gialla e nera

Cominciamo già male
Una sera di un paio di settimane fa decido dunque di acquistare 'sto cacchio di drone: inizialmente penso di ordinarlo dalla Cina, per risparmiare qualche euro, ma poi mi dico che forse non vale la pena aspettare anche un mese per riceverlo, e così cerco su eBay italiano. Chiaramente sono gli stessi modelli cinesi, giusto rivenduti da persone che per mestiere rivendono roba made in Cina. Rigattieri insomma, che spesso non hanno nemmeno idea della robaccia che vendono (o non gli interessa molto). Vedo modelli che costano intorno ai 20-30, e mi convinco che alla fin fine uno vale l'altro (in questa fascia di prezzo). Ordino così il giocattolino dal primo venditore che mi pare affidabile, e aspetto. Una settimana dopo non è ancora arrivato nulla, chiedo lumi al venditore e mi dice di controllare sul sito del corriere. Controllo e scrivono che la spedizione NON ESISTE nel loro database. OTTIMO penso. Scrivo di nuovo al venditore che mi dice che il pacco è andato perduto, e provvederà a spedirne un altro quanto prima. Ed in 2-3 giorni effettivamente arriva, ma...

Ho aspettato più di una settimana per questo...

I primi patetici tentativi di diventare un pilota provetto
Dopo l'unboxing rimango un po' deluso dalle dimensioni mignon del mini drone, più piccolo di un phablet moderno. Ma in fondo, per un giocattolino, me lo dovevo aspettare. Metto sotto carica il mini drone, nel frattempo leggo le istruzioni (in inglese, abbastanza chiare, stranamente), cerco l'app per smartphone con cui si può manovrare il cosetto, grazie al cielo c'è un qr code nel manuale che ti porta direttamente alla pagina dell'app store da dove scaricare l'app in questione. Facile come bere un bicchier d'acqua insomma.
Dato che non ho in casa 4 pile AAA per il controller decido di provare a pilotare il dronetto direttamente dall'app, con i controlli touch. Pessima idea!
Riesco a far decollare il MINI UFO, ma non mi riesce di controllarlo troppo bene, finisce sempre contro qualche ostacolo o contro il soffitto. Ad un certo punto si danneggiano pure leggermente le eliche e le paraeliche (si chiameranno così?), tanto che il drone non riesce nemmeno più a decollare. Fortunatamente ci sono eliche di ricambio (4), ma se continua così penso che non durerà a lungo (ero ottimista).
Bisogna dire che ha un certo fascino, però...

Ottimo per far divertire i propri animaletti
Dopo le prove indoor decido di  farlo volare un po' all'aperto. Stessi problemi, non riesco a stabilizzarne il volo, ma quanto meno i miei gatti si divertono a vederlo svolazzare di qua e di là. Si schianta diverse volte, fortunatamente sull'erba, finché uno dei gatti non pensa bene di catturarlo, credendolo qualche uccello strano! Dopo averlo convinto che no, non si tratta di qualcosa di commestibile riporto il dronino al sicuro in casa, pensando che forse la mia esperienza d'uso migliorerà quando potrò usare il controller.

Il momento fatidico!
Alcuni giorni dopo recupero 4 batterie AAA, e finalmente trovo un po' di tempo per fare un po' di pratica "sul serio". In un primo tempo penso di essere quasi vicino ad aver capito come manovrare 'sto aggeggio, ma ogni sogno di gloria viene ad infrangersi non appena il drone spicca letteralmente il volo verso l'alto. Anzi, non solo verso l'alto, sbanda pure pericolosamente verso ovest! Il caso vuole che verso ovest non si trovi nulla, se non campi e campi, ma anche un torrente, e degli alberi tra i campi ed il torrente. Il brutto è che si tratta di alberi piuttosto alti, le cui fronde hanno intercettato il drone in volo, e l'hanno fatto precipitare in acqua. Il resto è immaginabile, però lo racconterò comunque.

Il recupero del MINI UFO
Visto che non riuscivo a recuperarlo dalla mia parte della riva del torrente sono dovuto andare dal vicino, per cercare di recuperarlo dal suo lato della riva. Fortunatamente ce l'ho fatta. Ho poi cercato di lasciarlo asciugare per un po' al sole, sperando che magari in qualche modo si fosse salvato da un cortocircuito.
Alcune ore dopo lo provo, ed effettivamente pare funzionare ancora, con mia somma sorpresa, ma non riesce più a librarsi in volo. Provo a caricare ancora un po', ma stavolta i led del mini drone lampeggiano senza sosta, ed il drone non sembra più riconoscere gli input del controller.
Morale della favola, ora mi ritrovo con un giocattolino da 30 euro che nemmeno funziona più. Ovviamente non mi aspettavo durasse molto, ma nemmeno una settimana mi sembra davvero troppo poco!

La fine ignobile di un giocattolino altrettanto ignobile

Considerazioni finali
Sia chiaro, posso aver avuto sfiga io, mi potrebbe essere arrivato un modello fallato che non funzionava bene (in quanto mi è sembrato poco controllabile), ma sinceramente non mi sento di consigliare questo modello in particolare a nessuno, almeno non ai principianti, anche in virtù della sua poca robustezza, dell'autonomia di una manciata di minuti e della qualità della registrazione dei video e delle foto abbastanza oscena.
La prossima volta mi compro un drone con i controcosiddetti, altro che! (o forse anche nulla, visto che i soldi non mi escono dal culo!)

PS: ci sono anche un paio di video girati con 'sta schifezza, ma visto che non sono granché non credo che li caricherò mai su YouTube!

martedì 10 aprile 2018

Parliamo un po' dei "Funko Poop" parte 3: speciale Simpson & Griffin (Family Guy)

Pare che le serie più note (americane) non siano troppo fortunate con i Funko Pop: non so se sia perché fossero i primi realizzati o per altri motivi, resta il fatto che quelli di queste 2 serie non sono esattamente il massimo:










Ecco quelli di Homer e Peter, i 2 capifamiglia delle rispettive serie. Non sono orribili, ma non sono nemmeno il massimo: Homer sembra quasi un bambino, Peter (Griffin) sembra un'idiota, ma un idiota un po' differente da quello della serie. Pare gongolarsela un po' troppo, insomma.









Ed ecco invece Brian il cane e Crusty il clown. Con Brian ci siamo quasi, ma Crusty no, non funziona proprio no. Provo ad immaginarmelo parlare, esclamare le sue frasi di repertorio, ma no, niente da fare, pare la versione tarocca di Crusty!











Le 2 pesti delle rispettive famiglie, Stewie Griffin e Bart Simpson. Il Funko Pop di Bart sembra avere il carisma di una bietola bollita, invece questa versione di Stewie è davvero orribile, si salva solo l'orsacchiotto di Stewie, Rupert!

Infine Marge Simpson, che, boh, suppongo sia abbastanza fedele alla controparte animata, ma pare un'anima smarrita nel Purgatorio.
Non ho trovato i Funko Pop di Lisa Simpson e della moglie di Peter Griffin, si vede che si vergognavano troppo di come sono venuti fuori questi Funko Poop!

Nella prossima puntata analizzerò i Funko Pop di Dragon Ball, che forse potrebbero essere non male come quelli visti finora??

lunedì 9 aprile 2018

Nostalgia canaglia: Lupin (quinta serie), Megalo Box, Cutie Honey Universe & Captain Tsubasa

Questo aprile si prospetta piuttosto "nostalgico" per quanto riguarda le nuove serie anime: è già cominciata infatti la nuova serie di Lupin, stavolta ambientata in Francia, e stavolta sempre più tecnologica che mai: nel primo episodio si parla di hacker, bitcoin, social network e via discorrendo. Insomma si tratta di un Lupin al passo con i tempi: se l'idea poteva sembrare bislacca, il primo episodio è stato comunque interessante.


Altrettanto interessante è Megalo Box, serie ispirata (molto alla lontana) a Rocky Joe/Ashita no Joe, ambientata in un futuro non (troppo) lontano e non (troppo) allegro, in cui il pugilato è ancora uno sport abbastanza popolare, ma si usano esoscheletri per renderlo ancora più letale e spettacolare! Il protagonista, J.D. (Junk Dog) è un giovane pugile che va avanti disputando incontri truccati, ma sogna la gloria ed avversari alla sua altezza. Vive ai margini della società, proprio come Joe Yabuki, ma forse il pugilato gli permetterà di raggiungere ciò che altrimenti non sarebbe mai stato in grado di raggiungere. 
Il manager di J.D. assomiglia fisicamente all'allenatore di Joe, ma mentre Danpei Tange ci tiene al suo pupillo, il manager di J.D. sembra interessato solo al denaro, che usa per bere o per le scommesse clandestine.
Abbiamo poi un personaggio ispirato a Yoko Shiraki, che in Megalo Box appare ancora più fredda e calcolatrice che in Rocky Joe. Per ora si è vista poco, ma è l'organizzatrice del torneo di pugilato aperto a tutte le categorie di pugili, di ogni età ed esperienza.
Non può mancare quello che si prospetta il rivale di J.D., chiaramente ispirato a Tohru Rikiishi.




Cutie Honey Universe pare una specie di reboot/sequel della vecchia serie di Cutie Honey, difficile a dirsi. Una cosa è sicura, è realizzato bene, ammiccante quanto basta: non credo sarà l'anime dell'anno, ma sicuramente si preannuncia un ottimo revival del franchise.



Poi c'è il remake di Captain Tsubasa/Holly&Benji, il secondo (o terzo?) remake della serie, sembra fatto bene, ma sembra anche seguire la storia originale in maniera pedissequa, quindi non credo lo vedrò. Quando faranno magari una versione ambientata in un futuro post-apocalittico ci farò un pensierino!


E poi ci sarebbe anche il secondo (o terzo?) remake di Ge Ge Ge no Kitaro, ma non ho mai visto nulla di quella (vetusta) serie...

domenica 8 aprile 2018

Parliamo un po' dei "Funko Poop" parte 2: speciale Spongebob

Realizzare Funko Pop decenti pare non sia troppo facile, ma a volte ho l'impressione che non ci abbiano nemmeno provato.
Ad esempio vediamo quelli del protagonista e di un personaggio comprimario della serie "Spongebob:
 
Ok, Spongebob ancora ancora, ha la faccia da idiota qual è, non mi convince moltissimo ma è ok, non perfetto ma se lo metti in vetrina o sulla scrivania del tuo ufficio fai la tua porca figura. L'altro invece ha la faccia da pesce lesso, peccato che sia un polipo (o quello che è). Non che abbiano cannato il design, il personaggio è così in fondo, ma qualcosa non mi convince troppo.

Continuando con altri personaggi comprimari:
 

Mr. Krab(s) ha la faccia da deficiente, mentre dovrebbe avere uno sguardo un po' più intelligente e subdolo, Patrick invece ha lo sguardo di uno che sembra stia per "venire" (al sodo), mentre invece dovrebbe avere uno sguardo più da deficiente. Non ci siamo, insomma, ma potevano fare di peggio!


Carino invece questo:
Nulla di strepitoso, ma Sandy sembra Sandy, ovviamente semplificata al massimo, ma almeno il solo vederla non ti fa inarcare il sopracciglio destro (o sinistro, se mancini).

Questi 2 invece...
Spongebob travestito da tartaruga ninja (verde, giustamente!) e Spongebob dorato...PERCHE' mi chiedo, che senso hanno?? Soprattutto la "genialata" di realizzare uno Spongebob interamente colorato da vernice dorata...
Mi auguro che questi ultimi 2 non siano veri..
(fine seconda puntata)

venerdì 6 aprile 2018

Parliamo un po' dei "Funko Poop"...

I Funko Pop sono, per chi non lo sapesse, delle statuette di plasticaccia stile super-deformed, e costano anche parecchio (in relazione alla qualità e materiali). Alcune sono carine, altre molto meno. La cosa interessante è che anche in uno stesso franchise può capitare di trovarne una decente e l'altra no. Si veda ad esempio Sonic the Hedgehog:



Sonic sembra in preda ad un overdose di qualche droga strana, con quelle pupille dilatate e lo sguardo fisso! Molto meglio Dr. Eggman/Ivo Robotnik, perché ha gli occhiali evidentemente, quindi non ha lo sguardo perso nel vuoto! Non voglio vedere che hanno fatto a Tails...

Passiamo invece a Star Wars, non possono aver rovinato anche quelli di Star Wars, no?



Oh mio dio! Che è successo a Jabba the Hutt?? E perché qualcuno dovrebbe volere Darth Vader senza maschera?
Non va tanto meglio ad Obi Wan...anche lui sguardo perso nel vuoto, poveraccio!
(fine prima parte...)

martedì 3 aprile 2018

Dragon Ball Super - le recensione dopo 131 episodi di agonia!

Se esistessero davvero le sfere del drago il primo desiderio che esprimerei sarebbe sicuramente quello di eliminare la serie di Dragon Ball Super dalla faccia della Terra (e dal ricordo degli abitanti della Terra). Il secondo sarebbe di proibire alla Toei di creare nuove serie animate legate al franchise, giusto un film animato ogni tanto, ma BASTA con le serie tv. 
Perché BASTA? Perché ad oggi la Toei non è stata in grado di realizzare un sequel di Dragon Ball decente, che sia GT o Super.
Perché la Toei ha il brutto vizio di allungare il brodo a dismisura: 131 episodi per una storia che poteva tranquillamente essere raccontata in 50-60 episodi (e forse anche meno).
Perché i nuovi personaggi vanno dal poco interessante al penoso andante. Perfino i saiyan di altri universi fanno schifo.
Tutti i personaggi segnati con una "X" fanno semplicemente pena...
Perché dietro a Dragon Ball Super non c'è un manga solido come nel caso di Dragon Ball/DB Z. Toriyama si limita a creare il design per qualche personaggio e a dare qualche input, ma in generale è evidente che chi si è occupato della sceneggiatura di Super non aveva né molte idee originali né la volontà di creare qualcosa all'altezza della serie originale!
Pare che questa nuova serie di Dragon Ball avesse come target i bambini sotto ai 12 anni (e questo spiegherebbe perché la violenza sia molto inferiore rispetto alla serie Z), ma ciò non giustifica affatto il rincoglionimento generale che hanno subito i personaggi e la trama! Quanti bambini hanno visto all'epoca Freezer tagliato a metà prima da un suo stesso colpo energetico e poi dalla spada di Trunks? Ovviamente nel 2018 robe del genere non si possono mostrare più ai bambini, sia mai...
Ma non solo la violenza, le trame sono diventate stupide all'inverosimile, ridicole, tanto più che non si avvertiva più il senso di pericolo e di battaglie disperate che si respirava invece in Dragon Ball Z. Il paradigma in Super è che non c'è problema, tanto Goku è più forte o comunque può diventare in breve più forte dei propri avversari, non importa quanto siano forti, ci sono sempre trasformazioni o poteri che gli permettono di surclassare gli avversari. Gli altri "guerrieri Z" il più delle volte stanno a guardare o fanno da macchiette comiche, anche perché la differenza di potenza tra i Saiyan e gli altri guerrieri è oramai incolmabile. Se questo era già un problema evidente nella saga di Majin Bu (nel vecchio DBZ), ora è molto peggio! L'ultima saga di Super ha cercato di rimettere in pista  anche i personaggi più deboli, ma come ho già detto sono stati usati per lo più per le risate (si veda il combattimento di Crilin) o usati male. Anche nella saga di Golden Freezer l'uso dei combattenti secondari non ha brillato affatto, anzi, tra un Crilin spaventato di combattere contro i soldati scarsi di Freezer (ma perché?) ed un Gohan che non riesce nemmeno più a combattere decentemente mancava proprio del tutto la verve, l'inventiva che ha reso appassionante la saga di Freezer nel manga, dove Gohan e Crilin cercavano le sfere del drago cercando di evitare sia Freezer che Vegeta, visto che erano molto più deboli di loro. Si trattava del classico gioco "del nascondino" in pratica, ma con diversi colpi di scena, in cui Goku arrivava giusto all'ultimo momento per salvare i suoi amici (come del resto avviene anche nella saga dei Saiyan). Di fatto una storia semplice, ma ben orchestrata, che metteva in luce le capacità di Toriyama di intrattenere i suoi lettori, cosa che purtroppo non è avvenuta in Super, o almeno è avvenuta solo in pochi momenti, per lo più i combattimenti. Si dirà che Dragon Ball è figo soprattutto per i combattimenti, ma sarebbe limitativo anche solo pensarlo. Dragon Ball non è una serie troppo impegnata, ma al tempo stesso non è nemmeno un'opera "senza cervello" (e cuore). Dragon Ball Super invece soffre della sindrome di Homer Simpson, che con il tempo è diventato sempre più stupido e meno divertente!
Parlando schiettamente Dragon Ball Super soffre di tutti i difetti che si riscontravano nella serie animata di Dragon Ball Z, ma in più non offre né personaggi né storie interessanti.

Mentre dunque la speranza che eventuali nuove serie di Dragon Ball siano un po' migliori è molto flebile, il successo del franchise è ora più grande che mai, tanto da garantire probabilmente una nuova serie in futuro (un film animato è in uscita alla fine dell'anno!).
Ecco il film in questione...

In definitiva Dragon Ball Super è per il 90% una perdita di tempo completa, 131 episodi, rendiamoci conto, di cui di salvano in pratica una decina, si e no! Nel tempo che ho buttato guardando la serie avrei potuto vederne altre 10, almeno, o qualche serie vecchia lunga 26-52 episodi!

VOTO COMPLESSIVO: 4 (INCLASSIFICABILE)

A molti pare essere piaciuto, a me che pure non disdegno serie per "ragazzi" (tipo My Hero Academia, molto più divertente ed entusiasmante di DB Super) non è piaciuto per nulla. Come ho detto, se fosse stata una serie più breve probabilmente l'avrei valuta con un voto più alto, come il mediocre Tiger Mask W, che tra alti e bassi (soprattutto bassi), non superava i 39 episodi, e quindi la perdita di tempo era di gran lunga minore!

Dopo "Dragon Ball Super" nel 2019 arriverà "Dragon Ball T"

E saranno cazzi amari per tutti!
Forse!

lunedì 2 aprile 2018

Che branco di pagliacci...

Provocazioni continue, in varie notizie, niente di meno! E dopo essere stato avvisato! Un altro sito da non visitare più (o visitare con l'adblock a manetta!)

domenica 1 aprile 2018

Gintama Rumble (PS4, PS Vita) - la recensione

Gintama Rumble è tratto da un manga/anime comico-demenziale (che però ha anche molti momenti seri e molti combattimenti). Uscito per PS4 e PS Vita all'inizio del 2018, si trova in inglese solo sulla console casalinga di Sony (su PS Vita c'è una patch, ma bisogna avere la console modificata). Di fatto è molto simile a Fate/Extella, visivamente i colpi hanno molti effetti speciali. Ci sono 3 modalità di gioco: le classiche "story mode" e "free mode" ed una modalità extra "illimitata", in cui ci si scontra contro diversi avversari a scelta. Quest'ultima modalità rappresenta quella più divertente, perché di fatto non vincolata alla storia del manga/anime come quella dello story mode (che fa uso di scene tratte dall'anime, tra l'altro, per le scene di intermezzo). Ci si chiederà a che pro continuare a giocare dopo aver terminato lo story mode: la risposta è semplice, giocando si possono accumulare bonus point per sbloccare varie abilità, che rendono il gioco molto più divertente (e facile, volendo). Se all'inizio infatti le abilità a nostra disposizione sono limitate, e talvolta è frustrante affrontare i boss di fine livello (che hanno una barra dell'energia molto estesa, e si difendono spesso e volentieri, quindi bisogna colpire duro!). 
I personaggi giocabili non sono tantissimi, una decina in totale, peccato che non abbiano reso giocabili anche certi boss di fine livello, avrebbe sicuramente aumentato la longevità. In ogni caso è interessante notare la varietà degli stili di combattimento dei vari personaggi: c'è chi è più veloce, chi è più forte, chi è più piacevole e facile da utilizzare, chi invece si vorrebbe evitare a tutti i costi, chi ha una barra della salute estesa e chi invece dopo pochi colpi (dei boss) rischia di fare una brutta fine! 
In definitiva un buon gioco in stile "musou", con l'unica pecca che trovarlo in inglese non è per nulla facile e scontato (la versione PS4 in inglese si trova solo su Play Asia, ad esempio, ad una cinquantina di euro + spese spedizione).


Paradossalmente un gioco del genere potrebbe piacere più ai fan dei giochi musou piuttosto che ai fan di Gintama, ma non è detto che non possa piacere ad entrambi, anche perché è ben realizzato, nonostante i soliti difetti tipici dei musou (una certa ripetitività).

domenica 25 febbraio 2018

Dopo Berserk 2016/2017 un altro anime in CGI di merda: Soten no Ken Regenesis


No, seriamente, che è 'sto schifo? Perché continuano a realizzare anime in full 3D CG? Possibile che alla gente piaccia 'sta roba? E' solo una questione di budget, o ci sono altri motivi reconditi? In ogni caso un altro anime da evitare come la peste...

mercoledì 21 febbraio 2018

Google is not evil (seeee, magari...)

 Di recente Google ha fatto qualche cambiamento a YouTube...
Probabilmente sei già a conoscenza degli aggiornamenti al Programma partner di YouTube (YPP) che abbiamo annunciato di recente. Abbiamo apportato queste modifiche per contrastare un picco di comportamenti illeciti su YouTube da parte di utenti malintenzionati che svolgevano attività di spam, furto di identità e ricaricamento non autorizzato di video. Il nostro obiettivo è garantire un ecosistema sano che consenta ai creator originali di crescere e prosperare.

"Garantire un ecosistema sano che consenta ai creator originali di crescere e prosperare", dicono...Ed ecco perché:

A partire da oggi, il tuo canale non avrà più accesso agli strumenti di monetizzazione associati al Programma partner di YouTube perché non ha raggiunto la nuova soglia, che prevede 4000 ore di tempo di visualizzazione negli ultimi 12 mesi e 1000 iscritti.
...ecco perché me lo mettono in culo, e lo mettono in culo a migliaia (se non milioni di piccoli canali con meno di 1000 iscritti...Loro suppongono che un canale mignon non possa produrre contenuti originali...Non che abbia mai visto un cent dai video caricati sul mio canale, ma metti caso che un mio video in futuro abbia milioni di visualizzazioni, io non potrei ricavarci un tubo perché non ho almeno 1000 iscritti. Ah, ottimo direi, ti passa pure la voglia di caricare video sul Tubo!!
Che gran massa di figli di puttana...

giovedì 8 febbraio 2018

Inside Out - La recensione di mia nipote (quasi 6 anni)

L'altro giorno sono andato a trovare la mia nipotina, ed abbiamo deciso di vedere un film della sua ampia videoteca. Fa scegliere me, ed io decido per Inside Out, visto che non l'avevo ancora mai visto. "Ottimo" penso, così finalmente ho una scusa per vederlo. Lo mettiamo nel lettore bluray, imposto la lingua (italiano, mi raccomando zio!), vedo se c'è qualche contenuto speciale (nada), e cominciamo a vederlo.
Dopo 30-40 minuti mia nipote mi fa:
"Zio, mi sto un po' annoiando!"
Mi giro verso di lei, la guardo e penso:
"Anch'io, non sai nemmeno quanto!"
Stoppiamo il film, andiamo a giocare con i suoi peluche, sicuramente un'esperienza migliore che continuare a vedere quella roba.
La mia prima scelta però era di guardare "Il viaggio di Arlo", si sappia!

...se penso che ha ricevuto pure un Oscar...

domenica 28 gennaio 2018

Godzilla - Il pianeta dei mostri(ciattoli) - La redenzione...no, volevo dire la recensione!

Non sono mai stato un grande fan di Godzilla, devo ammetterlo, il film degli anni '90 non l'ho quasi visto, quello più recente l'ho visto ma la seconda metà faceva cagare, quello di Hideaki Anno non l'ho ancora visto, e purtroppo ho visto questo film animato di nome "Godzilla - il pianeta dei mostri", in onda su Netflix e su tutti i siti piratozzi di streaming.
No, non mi è piaciuto per niente quello che ho visto, a partire dalla patetica realizzazione tecnica (il 3D della Polygon Pictures  mi fa cagare a spruzzo, poco da fare) per continuare con una trama al limite del ridicolo (ci arriverò poi), per finire con un gruppo di personaggi monodimensionali e stereotipati all'inverosimile. Insomma, la miscela di diarrea più esplosiva che abbia mai visto! Però c'è un però, è solo il primo di 3 episodi, potrebbe salvarsi in corner con i prossimi, chissà...

Ma andiamo con ordine: la storia comincia con la Terra che sta affrontando una delle crisi peggiori da quella petrolifera degli anni '70, un Godzilla sbucato da non-si-sa-dove che sta devastando il nostro pianeta e pure massacrando tutti gli esseri viventi. A nulla servono le bombe atomiche, né l'esercito, né il MOIGE o la SIAE, il fetente lucertolone pare sia immune persino alle ingiunzioni del tribunale: insomma, oltre a resistere ad un arsenale che potrebbe distruggere metà pianeta ha anche il potere di rigenerarsi (che culo!). Come se non bastasse, arrivano sulla Terra (o erano arrivati poco tempo prima, non ricordo) un branco di alieni immigrati che se ne erano andati dal loro pianeta a causa di bestiacce simili a Godzilla (coincidenza?), tipi piuttosto religiosi e rompiballe. Visti dunque i numerosi insuccessi, l'umanità residua decide di partire per lo spazio, in cerca di una nuova patria. 11 anni luce più lontano (e non ricordo quanti anni dopo, forse 10-20) i terrestri si rendono conto che il cibo sta scarseggiando, i pensionati rumoreggiano e non si vede l'ombra di un pianeta abitabile! Quindi si pensa bene di tornare sulla Terra, facendo un balzo nell'iperspazio o qualcosa del genere. Per ragioni non a me ben chiare (legate forse alla teoria della relatività?) ora sulla Terra sono passati migliaia di anni, chi dice 10000, chi 20000, in ogni caso dopo migliaia di anni i terrestri sperano che Godzilla sia defunto o si sia almeno rabbonito. Dopo migliaia di anni l'atmosfera è molto cambiata, la vegetazione si è fatta assai più folta (e metallica!), e chiaramente il gruppo esplorativo si trova subito ad avere a che fare con dinosauri vari ed infine con Godzilla in persona! Ma i nostri non si perdono d'animo, infatti il protagonista ha studiato per 20 anni i dati del lucertoloide, e sembra aver trovato il modo per annientarlo, solo che ha bisogno di un sacco di volontari kamikaze. Dato che il futuro dell'umanità è in bilico, decine e decine di soldati sono più che "contenti" di fare da diversivo mentre il protagonista aspetta il momento giusto per attaccare Godzilla "da dietro" (sulla coda, il punto debole). La battaglia si fa furiosa (e ridicola, è come vedere uno sciame di moscerini svolazzare intorno a Mike Tyson, poi basta uno starnuto che vengono giù!). Alla fine, in qualche maniera, il piano riesce, il protagonista cazzuto riesce a sopravvivere nonostante sembrava ci avesse lasciato le penne ma, mentre tutti fanno festa grande, la montagna alle loro spalle sembra muoversi! SORPRESONE, è un Godzilla almeno 10 volte più grande di quello che hanno appena sconfitto, e probabilmente anche 10 volte più incacchiato. Il film termina con la squadra che cerca di mettersi in salvo, il protagonista finisce colpito da pietrame vario, sembra spacciato ma viene tratto in salvo da qualcuno e viene portato in una grotta al riparo. Si intravede quella che sembra una ragazza umana, e poi...TITOLI DI CODA! AFFANCULO!

Insomma, una perdita di tempo incredibile, tanto che non so se ho voglia di vedere le altre 2 parti (quando usciranno), anche perché volendo avrei una marea di roba da vedere/leggere/fare...Purtroppo quando si vede la parola "novità" è sempre come sentire una sirena in mezzo all'oceano, non si può non rimanerne ammaliati, quando invece spesso è molto meglio vedere video su YouTube. Anche perché sul Tubo si possono trovare diversi anime anni '80 e '90 sottotitolati (spesso in inglese) che di sicuro sono meglio di questa roba!

VOTI
TRAMA: 4
come ho detto la trama fa cagare, persino il film THE ROOM ha una sceneggiatura migliore!

PERSONAGGI: 2
monodimensionali e altamente noiosi, non se ne salva UNO!! Sono tutti ugualmente odiosi. Forse si redimeranno solo con la morte.

DISEGNI: 5
la CG 3D fa pena, per quanto cerchino di farlo assomigliare ad un anime il risultato finale sembra più simile ad un giochino fatto con l'Unreal Engine in 30 minuti...Persino Godzilla, il personaggio principale (che si vedrà 5 minuti al massimo) ha delle pessime texture. Si salvano forse forse i mecha e le astronavi, discretamente realizzate, ma tutto il resto, a partire dai paesaggi osceni, è spazzatura.

ANIMAZIONI: 7
Le animazioni sono buone, ma nulla di eccezionale.

GLOBALE: 4,5
Da guardare solo se si è fan accaniti di Godzilla e/o non si ha altro da fare. C'è di meglio in giro, probabilmente anche i film di Godzilla in bianco e nero sono migliori di questa roba!

Alla fin fine meglio vedersi questo video che Godzilla - Il pianeta dei mostri, dura molto meno, ha una colonna sonora migliore ed è visivamente più appagante!

sabato 6 gennaio 2018

Devilman Frignone - lo sgomento

Ero felice quando annunciarono una nuova trasposizione animata di Devilman, tratto da uno dei manga che ho letto e preferito sin dalla mia adolescenza. Un po' meno contento che tale adattamento fosse in mano a Yuasa, regista ed artista di talento, che tuttavia reputato non adatti per un compito del genere. Non perché non sia bravo, anzi, ma come si sa non tutti sono adatti per fare tutto: immaginatevi Miyazaki a dirigere un film dei Pokémon, cosa cavolo verrebbe fuori?
Ecco, di Yuasa ho visto solo il lungometraggio "Lu Over the Wall", una specie di Ponyo ma con protagonisti un po' più adulti. Ottimo film quello, e suppongo che siano ottimi anche le altre serie a cui ha lavorato Yuasa. Però anche dopo aver visto Lu Over the Wall c'era una vocina che mi ronzava nell'orecchio, che diceva "occhio, l'inculata è in arrivo!". 
Ed infatti...
Diciamo che realizzare una serie di 10 episodi da un manga di 5 volumi forse non era un'idea buona in partenza, nel senso che Yuasa ha ben pensato di aggiungere trame e sottotrame e personaggi originali, cosa che non ha giovato molto alla narrazione, e di conseguenza il budget è stato spalmato su più episodi (e si vede). Ma quel che è peggio è che è stata aggiunta roba tranquillamente evitabile, mentre si poteva gestire un po' meglio la cosa, colmando i "buchi" nella storia originale (la seconda parte), anziché cercando di espandere la prima parte inutilmente. 
Certi combattimenti poi che nel manga erano fondamentali sono stai poi ridotti, stravolti e sminuiti del loro valore, in maniera da quasi occultare l'opera originale. In sostanza Crybaby risulta nel complesso un'opera interessante perché cerca di creare qualcosa di nuovo, ma al contempo fallisce in maniera plateale il tentativo di realizzare qualcosa di memorabile, attestandosi ad un livello  solo accettabile.
Preso come un omaggio molto personale l'opera può essere valida, ma al di là di questo diventa un'operazione commerciale discutibile, inferiore perfino al recente film di Mazinga Z - Infinity (che pur era un mezzo omaggio/tentativo di reboot-sequel della vecchia serie, non del tutto riuscito ma più che sincero).
Ovviamente chi non ha letto il manga originale o chi non apprezza molto il tratto di Go Nagai probabilmente amerà questa versione apocrifa, che a mio avviso non coglie però il messaggio originale a pieno, o meglio lo coglie in maniera incompleta, e finisce con il imbastardirlo con personaggi ed eventi che c'entrano poco o nulla (i rapper, gli atleti...).
No, purtroppo non è l'anime di Devilman che volevo, ma di sicuro è l'adattamento che ci meritiamo.

VOTO: 6,5

PS: alcuni già gridano al "capolavoro" o "anime dell'anno", ma per me è stata una "delusione", per i motivi già detti. Logicamente non mancherà di piacere a molta gente, ma in fin dei conti probabilmente è gente che non ha mai letto il manga originale prima (o non apprezza i vetusti disegni di Go Nagai).

La mia faccia dopo aver visto Devilman Crybaby
Fatevi un favore, guardate altro (ad esempio la serie live di Erased!)
PS2: ed ora staremo a vedere come sarà il remake di Saint Seiya!