domenica 1 aprile 2018

Gintama Rumble (PS4, PS Vita) - la recensione

Gintama Rumble è tratto da un manga/anime comico-demenziale (che però ha anche molti momenti seri e molti combattimenti). Uscito per PS4 e PS Vita all'inizio del 2018, si trova in inglese solo sulla console casalinga di Sony (su PS Vita c'è una patch, ma bisogna avere la console modificata). Di fatto è molto simile a Fate/Extella, visivamente i colpi hanno molti effetti speciali. Ci sono 3 modalità di gioco: le classiche "story mode" e "free mode" ed una modalità extra "illimitata", in cui ci si scontra contro diversi avversari a scelta. Quest'ultima modalità rappresenta quella più divertente, perché di fatto non vincolata alla storia del manga/anime come quella dello story mode (che fa uso di scene tratte dall'anime, tra l'altro, per le scene di intermezzo). Ci si chiederà a che pro continuare a giocare dopo aver terminato lo story mode: la risposta è semplice, giocando si possono accumulare bonus point per sbloccare varie abilità, che rendono il gioco molto più divertente (e facile, volendo). Se all'inizio infatti le abilità a nostra disposizione sono limitate, e talvolta è frustrante affrontare i boss di fine livello (che hanno una barra dell'energia molto estesa, e si difendono spesso e volentieri, quindi bisogna colpire duro!). 
I personaggi giocabili non sono tantissimi, una decina in totale, peccato che non abbiano reso giocabili anche certi boss di fine livello, avrebbe sicuramente aumentato la longevità. In ogni caso è interessante notare la varietà degli stili di combattimento dei vari personaggi: c'è chi è più veloce, chi è più forte, chi è più piacevole e facile da utilizzare, chi invece si vorrebbe evitare a tutti i costi, chi ha una barra della salute estesa e chi invece dopo pochi colpi (dei boss) rischia di fare una brutta fine! 
In definitiva un buon gioco in stile "musou", con l'unica pecca che trovarlo in inglese non è per nulla facile e scontato (la versione PS4 in inglese si trova solo su Play Asia, ad esempio, ad una cinquantina di euro + spese spedizione).


Paradossalmente un gioco del genere potrebbe piacere più ai fan dei giochi musou piuttosto che ai fan di Gintama, ma non è detto che non possa piacere ad entrambi, anche perché è ben realizzato, nonostante i soliti difetti tipici dei musou (una certa ripetitività).

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